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IL DISTRETTO DELLA COSMESI

La bellezza fa ricca Crema: mercato a quota 1,5 miliardi

Report di Assolombarda e Cosmetica Italia: il territorio consolida il proprio ruolo baricentrico nella Beauty Valley

Riccardo Maruti

Email:

rmaruti@laprovinciacr.it

21 Ottobre 2024 - 05:25

Cosmesi

CREMA - Bellezza è ricchezza. A fine anno il fatturato del distretto cremasco della cosmesi supererà il miliardo e mezzo di euro, vale a dire poco meno del 15% del mercato di settore in Lombardia. Crema e le appendici naturali del suo bacino industriale rafforzano, dunque, il proprio ruolo baricentrico nel quadro della cosiddetta Beauty Valley, il quadrilatero della bellezza che comprende anche Milano, Bergamo e l’area della Brianza. E il traino di imprese di primissimo piano come Ancorotti Cosmetics, Omnicos, Intercos, Lumson, Regi e Chromavis — per citare alcuni dei nomi più noti — alimenta la forza attrattiva del territorio, calamitando l’interesse di nuovi investitori internazionali: risulta ormai imminente, ad esempio, l’approdo in terra cremasca di un importante player del Lussemburgo.

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I dati sul giro d’affari dell’industria regionale sono contenuti nell’ultimo report ‘La cosmetica in Lombardia’ curato dai centri studi di Assolombarda e Cosmetica Italia: dai quasi 7 miliardi di euro del 2020 le vendite hanno superato i 10 miliardi nel 2023 e le ultime previsioni stimano un ulteriore incremento che porterà il fatturato della cosmetica lombarda a 11,2 miliardi nel 2024.

Se lo scorso anno il valore era aumentato del 14,4% — più di quanto avvenuto nei due anni precedenti — per il 2024 si prevede una crescita dell’11,3%. Nel report si legge: «Il livello pre-Covid è stato raggiunto e ampiamente superato (nel 2024 +42,6% su 2019), soprattutto in termini di vendite sui mercati esteri».

Tra tutte le regioni, la Lombardia è il territorio che incide maggiormente nella cosmetica italiana. Al termine dell’anno in corso, infatti, il fatturato lombardo rappresenterà il 67% dell’intero settore nazionale, con un peso crescente nella cornice del Belpaese. Non solo: più della metà delle vendite nel mercato interno porta una firma lombarda. Il fatturato domestico valeva il 58,5% dell’ammontare nazionale nel 2023 e toccherà il 58,7% nel 2024. Inoltre, grazie alla forte apertura internazionale del territorio, le esportazioni del settore cosmetico italiano sono attribuite per tre quarti alla Lombardia: il 75,9% nel 2023 e il 76% nel 2024.

Il presidente della sezione Cosmetica di Assolombarda e vicepresidente di Cosmetica Italia, Filippo De Caterina, osserva: «La Lombardia, con il suo distretto produttivo altamente specializzato, rappresenta il cuore pulsante di questo comparto, grazie alla presenza di più del 48% delle imprese cosmetiche». E aggiunge: «Il territorio si distingue per un tessuto industriale fortemente orientato all’export, con una qualità del prodotto riconosciuta a livello internazionale: l’export di prodotti made in Italy è aumentato del 20,5% rispetto alle vendite dello scorso anno». Infine De Caterina sottolinea le proporzioni dell’indotto che «coinvolge a livello nazionale circa 390.000 addetti in tutta la filiera cosmetica» e «contribuisce in maniera sostanziale all’economia del Paese».

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