Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CANNETO SULL'OGLIO

Un monumento per le vittime del Covid

L'assessore Bottarelli: verrà realizzato con la riqualificazione del sagrato della Chiesa dei Morti

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

19 Ottobre 2024 - 08:37

Un monumento per le vittime del Covid

La Chiesa dei Morti

CANNETO SULL’OGLIO - Un monumento in memoria delle persone morte di Covid e la riqualificazione del sagrato della chiesa dei Morti. Le due decisioni sono arrivate nell’ultima giunta comunale.

Al termine della recente pandemia da Covid-19 l’amministrazione comunale e la parrocchia di Sant’Antonio Abate avevano espresso il comune intento di erigere un monumento commemorativo in ricordo delle vittime del virus. Ora questa idea prende vita con un progetto che si inserisce nella più estesa riqualificazione del sagrato antistante alla Chiesa dei Morti, come previsto dalla convenzione recentemente sottoscritta tra i due enti. Per dare una concreta testimonianza del dolore per la sentita perdita dei numerosi concittadini periti a causa della malattia, l’amministrazione ha deciso di far realizzare un cippo commemorativo, a perpetuo ricordo delle tante vittime cannetesi.

La scelta del luogo commemorativo, non è casuale. La chiesa venne eretta in memoria dei cannetesi morti in seguito alla terribile pestilenza del 1630, così catastrofica da uccidere quasi la totalità degli abitanti del paese, già sconvolti dalle vicende politiche di quegli anni. Il suo nome ufficiale è chiesa di Santa Croce, ma in seguito venne ribattezzata Dei Morti. La costruzione durò più di cinquant’anni e giunse a conclusione il 23 aprile 1745 con la consacrazione. Per il progetto del monumento la giunta propone di recuperare una colonna in marmo, che si trova ora all’interno dei depositi della chiesa parrocchiale di Sant’Antonio. La colonna verrà posizionata in prossimità della chiesa come continuazione del filare alberato a lato della strada. L’intervento di riordino del sagrato, segue le recenti opere di restauro della facciata e di consolidamento delle strutture di copertura della chiesa, concluse nel 2021. Ciò consentirà di completare il recupero anche del contesto di diretto accesso all’edificio religioso.

Centralmente e in corrispondenza dell’ingresso carraio, verrà ripristinata la pavimentazione in graniglia e delimitata verso le zone a prato con un cordolo. Verranno rimossi i dissuasori e i cestini presenti e verranno installate due panchine. Per il superamento delle barriere architettoniche verrà demolito e ricostruito a una quota di poco inferiore alla soglia della chiesa l’attuale marciapiede.

«Sono orgoglioso e felice per l’approvazione di questo progetto di fattibilità della riqualificazione del sagrato. Si dà così inizio alla fase realizzativa in memoria di tutti i defunti cannetesi che, a causa della pandemia, non hanno potuto ricevere l’estremo saluto dei propri cari», dichiara l’assessore Gianluca Bottarelli.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400