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CASALMAGGIORE. IL CASO

«Io, minacciato dagli incivili in auto»

Il consigliere comunale Madesani: «Ero volontario per aiutare nei parcheggi alla Marconi». Il sindaco Bongiovanni: «Situazione del traffico davanti alle scuole sotto monitoraggio»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

15 Ottobre 2024 - 05:15

«Io, minacciato dagli incivili in auto»

La scuola Marconi e nel riquadro Madesani

CASALMAGGIORE - «È vero, ero un ausiliario del traffico e cercavo di dare una mano alla viabilità della zona vicina all’Istituto comprensivo Marconi, ma sono stato minacciato pesantemente e ho smesso. Ora mi dedico al Piedibus». La testimonianza è del consigliere comunale di maggioranza Roberto Madesani, chiamato in causa dal sindaco Filippo Bongiovanni durante il dibattito sulla mozione di Annamaria Piccinelli, che ha chiesto interventi per migliorare la viabilità della zona vicina all’Istituto comprensivo Marconi.

In particolare, la consigliera ha sottolineato la pericolosità della viabilità in via Adua e ha evidenziato la mancanza di spazi protetti per pedoni e ciclisti, molti dei quali sono bambini. La proposta, infine respinta con voto contrario della maggioranza e astensione di ‘Casalmaggiore la tua Città’, includeva misure come la chiusura al traffico in determinati orari, la riduzione del limite di velocità a 30 km/h e la sanzione per i parcheggi irregolari lungo via Adua.

Il sindaco Filippo Bongiovanni ha riconosciuto le problematiche legate al traffico in via Adua, ma ha presentato dati che descrivono una situazione meno critica: «Abbiamo effettuato rilevamenti in due punti. All’altezza di via Adua 25 all’incrocio con via Volontari del sangue, abbiamo contato 2.360 veicoli comprese bici e moto: 1658 auto globali, mercoledì 15 maggio 1215 veicoli a motore e 991 veicoli a due ruote. Comunque mediamente passano 2300 veicoli al giorno, meno di 100 macchine in un’ora con una media di nemmeno due veicoli al minuto».

Il sindaco ha evidenziato che il numero di veicoli nelle ore di punta (tra le 7 e le 9) ammonta a circa 634 auto, con un picco di cinque veicoli al minuto con velocità massime che raramente superano i 50 km/h. Congestione limitata, dunque. Nella seconda postazione, «in via Adua 2, più vicina alle scuole, venerdì 17 maggio abbiamo registrato 813 veicoli in 24 ore: 321 tra le 7 e le 9 con una media di nemmeno tre auto al minuto. I numeri sono esigui». Il sindaco ha anche sottolineato che la zona presenta diverse alternative per i pedoni. «Spostare i divieti di 30 metri rischia di peggiorare la situazione», ha affermato, aggiungendo che qualsiasi modifica alla viabilità richiederebbe risorse umane, non disponibili: «I volontari che stazionavano tra le vie Rotelli, Giovanni Paolo, del Lavoro e Strada Baslenga per evitare che le macchine parcheggiassero in un certo modo hanno dovuto rinunciare per le minacce che subivano».

Dopo il consiglio, Madesani ha confermato: «L’ho fatto per tre anni, chiedendo a chi parcheggiava male di spostarsi, perché magari veniva impedito l’ingresso degli autobus, ma mi hanno minacciato, non solo vicino a scuola ma anche in piazza». Luciano Toscani ha concordato con il sindaco che il Marconi «forse tra i plessi scolastici è quello che presenta meno problemi, molto più gravi attorno al liceo Romani e vicino alla scuola di Vicomoscano». Ha condiviso la proposta di Piccinelli di dedicare particolare attenzione alle zone scolastiche.

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