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Acqua dal tetto: nido chiuso, tutti a casa

Attività sospese per la settimana, ma il rischio concreto è che si rientri dopo la fine dell’anno. Bongiovanni: «Siamo in contatto con altre due strutture per un trasferimento temporaneo»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

08 Ottobre 2024 - 05:10

Acqua dal tetto: nido chiuso, tutti a casa

Il sindaco Bongiovanni e l'asilo nido Aroldi

CASALMAGGIORE - Alcune infiltrazioni d’acqua hanno reso necessaria da venerdì scorso e per tutta la settimana in corso la chiusura dell’asilo nido Umberto Aroldi, che potrebbe però essere estesa sino al periodo natalizio. L’amministrazione comunale sta valutando soluzioni alternative, tra cui lo spostamento temporaneo dei 37 bambini in altre strutture idonee della città, almeno fino a quando i lavori in corso più impattanti al nido non saranno completati. «Abbiamo in corso trattative con due strutture», riferisce il sindaco Filippo Bongiovanni.

FONDI PNRR E LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEL NIDO

«Abbiamo colto l’opportunità di accedere ai fondi del bando Pnrr per il miglioramento sismico degli asili nido, con la concessione di un contributo di un milione e 28mila euro che ci ha permesso di avviare una serie di interventi di ristrutturazione, sebbene non si trattasse di lavori urgenti – ricorda il primo cittadino –. L’intento era ed è quello di estendere di alcuni decenni la vita utile della struttura».

RITARDI NEI LAVORI E INFILTRAZIONI D’ACQUA

I lavori sono stati assegnati a una ditta siciliana. «Per un anno i lavori, che devono essere conclusi entro marzo 2026, sono stati sospesi, perché l’impresa ha cercato invano dei subappaltatori. A fine luglio ha comunque iniziato l’installazione del ponteggio. La previsione era che lavorasse per tutto luglio e agosto, ma in realtà a un certo punto per le ferie i lavori sono stati sospesi e gli operai sono tornati alla fine di agosto».

I lavori, essendo esterni, hanno permesso di mantenere l’asilo nido aperto, con accessi indicati per bambini e personale. «I lavori più rumorosi vengono effettuati nel pomeriggio avanzato e si lavora anche sabato e domenica».

ALLAGAMENTI E CHIUSURA DEL NIDO

La superficie più esterna del tetto è stata quindi rimossa ma il 23 settembre, con allerta arancione per forti temporali, al nido si sono verificati episodi di infiltrazioni d’acqua, causando un allagamento in circa metà dell’edificio. «Il 24 settembre, per pulizia e asciugatura e gli interventi sulla copertura del tetto, il nido è stato chiuso. Purtroppo, la stessa situazione si è ripetuta tra mercoledì 2 e in particolare giovedì 3 ottobre, con ulteriori infiltrazioni, nonostante le misure adottate dalla ditta per coprire temporaneamente il tetto con teloni. Abbiamo pertanto disposto la chiusura per venerdì e per questa settimana, nonostante la ditta, che era presente anche durante le piogge intense, abbia fatto una ulteriore telonatura».

SOLUZIONI TEMPORANEE PER I BAMBINI DEL NIDO AROLDI

Ora «stiamo contattando altre due diverse strutture per chiedere la possibilità di attuare lo spostamento temporaneo dei bambini, almeno fino a quando il tetto non sarà completato». Dei 37 bambini utenti, 7 sono lattanti. Si punta a garantire continuità al servizio, ma dipenderà dall’evoluzione dei lavori e dalla possibilità di mettere in sicurezza la copertura dell’edificio per evitare ulteriori infiltrazioni.

POSSIBILE RIAPERTURA DOPO L’EPIFANIA

«La speranza è che si possa rientrare nel Nido dopo l’Epifania, ma sono aspetti che valuteremo con il direttore lavori». Ieri pomeriggio un incontro di approfondimento.

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