Operazione antidroga nel Mantovano, presenti anche i Nas di Cremona

CREMONA - Anche i Nas di Cremona hanno partecipato a Motteggiana, in provincia di Mantova, all'operazione antidroga dei carabinieri della Compagnia di Gonzaga.

Nel primo pomeriggio di domenica 29 settembre scorso, i carabinieri di Gonzaga, coadiuvati dalle unità cinofile di Orio al Serio (Bergamo) e Casatenovo (Lecco), nonché dall'Ispettorato al Lavoro di Mantova, dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cremona e dal Gruppo Forestale Carabinieri di Mantova, hanno dato esecuzione a una perquisizione per la ricerca di sostanze stupefacenti.

L'operazione, avvenuta in un'area privata nel comune di Motteggiana, presso la zona golenale del Po, è stata condotta su specifico decreto dell'Autorità Giudiziaria di Mantova, a seguito dei rave party che, nell'ultimo anno, hanno attirato centinaia di persone da tutta Italia.

Proprio durante il rave party di domenica 29 settembre è scattata la perquisizione. Durante l'intervento, sono stati identificati circa 300 partecipanti al rave; alla vista delle pattuglie, molti di loro hanno abbandonato circa 600 grammi di droghe diverse, tra cui hashish, marijuana, cocaina, ecstasy, Mdma, popper e funghi allucinogeni. Grazie all'intervento delle unità cinofile Grom e Perla, tali sostanze sono state recuperate, nascoste in cespugli e anfratti, o in seguito a perquisizioni personali.

Particolarmente rilevante è stato il caso di un 48enne bolognese, trovato in possesso di circa 30 grammi di funghi allucinogeni. Dopo il sequestro sul posto, è stata eseguita anche una perquisizione domiciliare, dalla quale sono emersi ulteriori 100 grammi di funghi, già confezionati per la vendita, insieme a bilancini di precisione e materiali per il confezionamento. L'uomo è stato pertanto arrestato in flagranza di reato.

Analogo è il caso del coinquilino dell'uomo, un 29enne di origine tunisina, che, durante la stessa perquisizione, è stato trovato in possesso di 12 dosi di cocaina pronte per lo spaccio. Entrambi sono stati successivamente condotti presso il carcere Dozza di Bologna e, dopo l'udienza di convalida al Tribunale di Bologna, sottoposti all’obbligo di firma. Alla conclusione dell'operazione a Motteggiana, i carabinieri hanno identificato i presenti e recuperato le sostanze stupefacenti; sono stati inoltre scoperti lavoratori in nero e violazioni in materia di sicurezza alimentare, per cui l'organizzatore dell'evento, un 26enne mantovano, ha ricevuto sanzioni amministrative per un totale di circa 30.000 euro.

L'organizzatore è stato denunciato anche per possesso di droga, grazie al ritrovamento di 239 grammi di hashish, 45 grammi di cocaina, 12 grammi di marijuana, 86 grammi di ketamina, 20 francobolli al Lsd, 44 pasticche di ecstasy, 3 boccette di popper e 2 grammi di funghi allucinogeni. In aggiunta, è stato denunciato per possesso di distintivi contraffatti, in quanto trovato in possesso di una pistola priva del tappo rosso, un lampeggiante blu e una placca metallica simile a quelle della polizia, e per inosservanza delle prescrizioni sulla sicurezza pubblica. L'area privata è stata sottoposta a sequestro preventivo per impedire ulteriori eventi simili senza adeguate misure di sicurezza e per evitare l'illegale consumo di droghe. Complessivamente i carabinieri hanno sequestrato quasi 600 grammi di varie sostanze stupefacenti. Si sottolinea che i procedimenti sono ancora in fase di indagine preliminare e che l’eventuale colpevolezza dovrà essere accertata in sede processuale nel contraddittorio tra le parti.

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