Adoni all’asta: la goliardia è benefica

MADIGNANO - Uomini all’asta per sostenere la casa di Sandro dell’associazione Diversabilità di Ripalta Cremasca. Una ‘vendita’ all’incanto alla migliore offerente. L’originale iniziativa si intitola ‘Scapoli all’asta’ e si terrà sabato 5 ottobre a partire dalle 20, al centro sportivo comunale Foscarino Foschi di via Dante Alighieri. L’organizzazione è curata dalla Polisportiva Bees Con Cuore. Lo scopo della serata è quello di raccogliere fondi in modo simpatico e inusuale; non si tratta di un’iniziativa di incontri per single. Scapoli e non solo possono partecipare a questo evento goliardico per una buona causa.

Durante la serata, i partecipanti saranno presentati al pubblico in sala. Le gentildonne presenti potranno fare la loro offerta per aggiudicarseli. In palio ci sono cene o aperitivi da gustare da soli o insieme dopo la serata. Il ricavato, come detto, verrà devoluto alla realtà di volontariato ripaltese. Nella casa lasciata in eredità dal maestro Sandro Parati, dopo la sua scomparsa, l’associazione Diversabilità presieduta da Giovanna Barra ospita alcuni ragazzi e ragazze con disabilità per dare dei momenti di sollievo alle loro famiglie e per abituarli gradualmente a un percorso di vita indipendente.

L’iniziativa rientra in un progetto di vita autonoma delle persone adulte e dei ragazzi disabili. Se loro lo vorranno e se in futuro non avranno una famiglia che si potrà occupare di loro, potrebbe diventare la casa del Dopo di noi, istituito da una legge del 2016, che spinge a pensare al futuro di chi vive in condizione di disabilità una volta che non ci saranno più i genitori.

Consorzio Agrario con Futura: un sostegno all’ippoterapia

Successo per la serata di gala e sensibilizzazione promossa al Relais Convento di Persico. Assegno da diecimila euro e l’invito a nuove sottoscrizioni. Tra gli ospiti, Sgarbi e Di Natale

Giorgio Conti e Padel X, un'auto attrezzata per Sebastian

Il 16enne è affetto da Sma, grave malattia degenerativa che paralizza muscoli e tessuti, compreso l’apparato respiratorio. Il ragazzo vive con mamma Daniela e, per seguire le sofisticate cure di cui necessita all’ospedale Buzzi di Milano, deve spostarsi spesso