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CASALMAGGIORE. IL CASO

Flagello piccioni: ‘caccia’ con le gabbie

Piano di controllo messo in campo dal Comune per la tutela del decoro pubblico

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

26 Settembre 2024 - 05:05

Flagello piccioni:  ‘Caccia’ con le gabbie

(foto realizzata con Canva Pro)

CASALMAGGIORE - La proliferazione incontrollata dei piccioni è diventata una sorta di ‘flagello’ anche per il centro urbano di Casalmaggiore e il Comune sta correndo ai ripari fornendosi di apposite gabbie per la cattura dei volatili.

CRESCITA ESPONENZIALE DEI PICCIONI


Negli ultimi anni, il numero di questi volatili è aumentato esponenzialmente, creando non solo disagi per i cittadini ma anche seri rischi sanitari e ambientali. I piccioni, infatti, sono vettori di malattie e parassiti che possono rappresentare un pericolo per la salute pubblica. Inoltre, le loro deiezioni acide danneggiano edifici storici e monumenti, compromettendo il patrimonio culturale della città.


IL PIANO DI CONTROLLO

Per questo motivo, il Comune di Casalmaggiore, guidato dal sindaco Filippo Bongiovanni, ha deciso da tempo di intervenire adottando un piano di controllo della popolazione di piccioni, basato sulla cattura degli esemplari attraverso apposite gabbie. L’intervento ora è stato rinnovato. Il servizio, affidato a una ditta specializzata di Cremona, prevede la manutenzione e lo svuotamento regolare delle gabbie di cattura dei piccioni. L’importo complessivo stanziato per questa operazione di controllo ammonta a 7.320 euro, suddiviso tra il bilancio comunale del 2024 e quello del 2025.

EDIFICI DA TUTELARE: PATRIMONIO STORICO IN PERICOLO


Questo intervento non mira solo a preservare l’igiene e il decoro urbano, ma anche a prevenire ulteriori danni al patrimonio artistico, già messo a dura prova dalle deiezioni e dai materiali trasportati dai piccioni per la nidificazione. La misura, per quanto temporanea, rappresenta un passo importante nella gestione del problema, garantendo un miglioramento della qualità della vita dei cittadini e una maggiore tutela del patrimonio architettonico della città.

LA SFIDA DELL'EQUILIBRIO ECOLOGICO NEL CONTROLLO DEI PICCIONI


L’operazione si inserisce all’interno di un quadro normativo che consente agli enti locali di adottare metodi di controllo efficaci per la tutela della salute pubblica e del patrimonio culturale. Tuttavia, la sfida resta aperta: controllare la popolazione dei piccioni senza compromettere l’equilibrio ecologico è una questione delicata, che richiederà un monitoraggio costante e interventi mirati nel lungo termine.

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