Picchia la moglie e minaccia di bruciare la casa: arrestato dai carabinieri

CREMONA - I Carabinieri della Compagnia di Cremona hanno arrestato un uomo con precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, dopo una drammatica serata di violenza domestica. Il grave episodio si è verificato la sera del 16 settembre 2024, quando poco prima della mezzanotte la centrale operativa ha ricevuto una richiesta di intervento urgente da parte di una donna, vittima delle aggressioni del marito.

MINACCE DI MORTE E TENTATIVO DI INCENDIO

Una pattuglia si è recata immediatamente sul posto, trovando l'uomo in evidente stato di alterazione, probabilmente dovuto all'abuso di alcol. La moglie, impaurita, si era chiusa in camera da letto e ha aperto la porta solo dopo essersi accertata della presenza dei Carabinieri. Nonostante ciò, l'uomo ha continuato a minacciare la donna, dicendo che l'avrebbe uccisa e avrebbe bruciato la casa. In un gesto disperato, ha preso un accendino e si è diretto verso i fornelli della cucina, con l'intenzione di far esplodere l'abitazione. Fortunatamente, i militari sono riusciti a bloccarlo in tempo.

AGGRESSIVITÀ INCONTROLLABILE

L'uomo, fuori controllo, ha continuato a manifestare la sua furia, distruggendo una porta a vetri con un pugno e danneggiando diversi oggetti presenti in casa, tra cui quadri e suppellettili. La moglie è riuscita a fuggire in strada, mentre i Carabinieri lo hanno immobilizzato e ammanettato per evitare ulteriori azioni pericolose.

STORIA DI VIOLENZA: UNA CONVIVENZA IMPOSSIBILE

Una volta in sicurezza, la donna ha raccontato ai Carabinieri che il marito l'aveva ripetutamente insultata e percossa. Questo episodio di violenza, però, non era isolato: due anni prima, la donna aveva già denunciato il marito per maltrattamenti e si era trasferita altrove. Tuttavia, negli ultimi mesi aveva ripreso la convivenza con lui, un tentativo che si è rivelato fallimentare a causa delle continue violenze.

L’ARRESTO E LE CONSEGUENZE LEGALI

Dopo essere stata trasportata al pronto soccorso, la donna ha ricevuto cure mediche per le percosse subite, ottenendo alcuni giorni di prognosi. L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, e portato nel carcere di Cremona. Il 19 settembre 2024, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

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