L'ANALISI
12 Settembre 2024 - 20:50
SPINO D'ADDA - Una prima campanella che mai come quest’anno è stata carica di novità per gli alunni delle elementari. I bambini hanno infatti varcato per la prima volta le porte del nuovo campus scolastico, realizzato in via della Pace dal Comune. Un cantiere cominciato due anni orsono, la principale opera pubblica della recente storia spinese, costata 10,1 milioni d euro.
Non una semplice scuola primaria, ma una struttura dotata di servizi come l’auditorium, la palestra e il refettorio. Grande curiosità anche per i genitori, mentre gli insegnanti e il personale non docente conoscono già bene la struttura, avendo seguito tutto l’iter del trasloco dei materiali dalla vecchia elementare di viale Vittoria (che sarà abbattuta) e curato l’organizzazione dell’apertura. Un inizio di settembre febbrile, una corsa contro il tempo per tutti, amministratori comunali compresi.
«Questa mattina insieme alle insegnati abbiamo ricevuto i bambini alla nuova primaria – sottolinea il sindaco Enzo Galbiati –: ho augurato a tutti un buon inizio dell’anno scolastico e invitato i genitori all’inaugurazione ufficiale che si terra sabato 28 alle 10. La cerimonia sarà anticipata dalla visita del vescovo di Lodi, Maurizio Malvestiti, programmata per lunedì 23 alle 15». Nel 2022, da 7,5 milioni di euro, il costo dell’opera era salito a 10, per i noti aumenti delle materie prime, ma questo maxi incremento non ha creato ostacoli.
Il complesso è stato costruito dietro l’attuale scuola dell’infanzia creando un polo scolastico anche con i vicini nido e medie. A inizio 2023, a coprire l’aumento del 33% dei costi di costruzione, era arrivato un importante contributo ministeriale, pari al 50% della spesa. Altri 600mila euro li aveva investiti il Comune, utilizzati per realizzare la cabina esterna dell’energia elettrica e le opere di urbanizzazione, la via di accesso al campus con annesso marciapiede. Per racimolare il resto sono stati fatti dei tagli sulle migliorie del progetto originario, rinunciando, almeno per il momento, alla gradinata della palestra e alla riqualificazione delle rogge attigue al complesso dei tre edifici: quello scolastico, il refettorio e la palestra, ciascuno con un proprio ingresso e un’area parcheggi dedicata, per consentire di poterne fruire anche al di fuori dei tradizionali orari scolastici.
Sopra il refettorio, che può ospitare fino a 250 bambini, è stata realizzata l’aula magna da 142 posti a sedere. In questo modo il paese ha ora un auditorium che si potrà sfruttare per spettacoli, conferenze e assemblee pubbliche. L’edificio scolastico vero e proprio è disposto su due piani, misura complessivi di 4.240 metri quadrati, e può ospitare fino a 375 bambini: è stato pensato per garantire spazi flessibili e modulabili, come la biblioteca e i laboratori con pareti mobili, per accogliere anche due classi contemporaneamente. Per raggiungere l’area, il Comune ha anche aperto una nuova viabilità, collegando così gli ingressi del campus con via Ragazzi del ’99 e con via Della Pace.
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