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SALUTE E TERRITORIO

Virus respiratorio sinciziale nei neonati: immunizzazione anti bronchiolite

Al via il primo novembre. Riguarda i bimbi nati tra il 1 gennaio 2024 e il 30 ottobre, potrà essere effettuata dal pediatra. E' una delle principali cause di ricovero nei più piccoli

La Provincia Redazione

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10 Settembre 2024 - 15:18

Virus respiratorio sinciziale nei neonati: immunizzazione anti bronchiolite

CREMONA - Regione Lombardia ha deciso di somministrare la terapia monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) ai bambini nati dal 1 gennaio 2024. Anche se non inclusa nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), la misura è parte del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale 2023/2027, che dà grande importanza alla prevenzione. Lo scorso anno, l'RSV ha colpito oltre 3.000 bambini, causando sovraffollamento nei Pronto Soccorso e costando alla regione oltre 14 milioni di euro.

PREVENZIONE MONOCLONALE: UNA SCELTA NECESSARIA 

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Attilio Fontana e Guido Bertolaso

Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato l’approvazione della delibera, proposta dall’assessore al Welfare, Guido Bertolaso. Fontana ha spiegato che la campagna di immunizzazione mira a contrastare l'RSV, che è stata una delle principali cause di ricovero per bronchioliti nei neonati. Il provvedimento non ha solo un valore sanitario, ma anche un importante impatto sociale, riducendo l'ansia dei genitori costretti a lunghe assenze dal lavoro per prendersi cura dei piccoli malati.

I NUMERI DELL'RSV: UNA MINACCIA PER I NEONATI

Guido Bertolaso ha aggiunto che, nel 2023, sono stati ricoverati 3.024 bambini per infezioni da RSV, di cui 3.019 avevano meno di sei mesi. Questa fascia di età è particolarmente vulnerabile alle complicanze più gravi del virus. Pertanto, la campagna di somministrazione su larga scala dell’anticorpo monoclonale contro l'RSV sarà essenziale per ridurre i ricoveri ospedalieri, gli accessi al pronto soccorso e prevenire i decessi.

DETTAGLI DELLA CAMPAGNA DI IMMUNIZZAZIONE ANTI-RSV

La campagna di immunizzazione partirà ufficialmente il 1 novembre 2024 e sarà rivolta ai bambini nati dal 1 gennaio 2024 in poi. Nei Punti Nascita della regione, l’anticorpo monoclonale verrà somministrato prima delle dimissioni dei neonati. Per i bambini nati fuori dai Punti Nascita, l’immunizzazione potrà essere effettuata dal pediatra alla prima occasione.

COINVOLGIMENTO DEI PEDIATRI DI LIBERA SCELTA

I Pediatri di Libera Scelta (PLS) saranno incaricati di convocare i bambini nati tra il 1 gennaio 2024 e il 30 ottobre 2024 per somministrare l’anticorpo presso i loro studi. Nel caso in cui il pediatra non aderisca alla campagna, saranno i centri vaccinali delle ASST a organizzare l’immunizzazione tramite chiamata attiva. Questa potrà avvenire anche insieme ad altre vaccinazioni già programmate, facilitando il processo per le famiglie.

UN PASSO AVANTI NELLA SALUTE DEI BAMBINI

La Regione Lombardia dimostra il suo impegno nella protezione della salute infantile con questa campagna innovativa. L'immunizzazione con anticorpi monoclonali rappresenta un’importante arma di prevenzione contro il virus respiratorio sinciziale, contribuendo a ridurre il carico sui servizi sanitari e proteggendo i neonati da gravi complicanze.

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