L'ANALISI
04 Settembre 2024 - 05:25
CASALMAGGIORE - La Fondazione Santa Chiara, presieduta da Mauro Acquaroni, si avvia al nuovo anno scolastico con una nuova direttrice, Martina Sgarbanti, 35 anni, subentrata a Mirko Bozzetti, che ha ricoperto il ruolo per sette anni e che ora continuerà a operare nell’ente di via Formis in qualità di docente. «Sono originaria della provincia di Modena e ho studiato biotecnologie mediche – spiega la neodirettrice —. Sono biologa nutrizionista. Ho insegnato qui per quattro anni varie materie, come anatomia, scienze, tecnologie alimentari, scienze dei materiali, anche a corsi serali e sono stata coordinatrice di alcune classi. Mi hanno fatto la proposta di dirigere la Fondazione e l’ho accolta molto volentieri. A Casalmaggiore abito ormai da alcuni anni».
La Fondazione si appresta a dare il via al nuovo anno: «I corsi inizieranno giovedì 12 settembre. Abbiamo 230 iscritti quest’anno, in linea con il numero dello scorso anno. I corsi attivati sono quelli di operatore logistico, operatore del benessere, che si articola nel corso per parrucchiere e quello per estetiste, operatore meccanico e operatore della ristorazione. Accanto c’è il corso di apprendistato seguito da alcuni studenti del quarto anno». Un ‘canale', quest’ultimo, che spesso si traduce in posti di lavoro. «Tutto il corpo docente è piuttosto giovane. C’è qualche novità, a partire ad esempio da chi dovrà sostituirmi nell’insegnamento».
Sgarbanti aggiunge che ci sono poi i corsi per gli adulti: «Asa (Ausiliario socio-assistenziale), riqualifica di Asa in Oss (Operatore socio-sanitario), Oss, Aso (Assistente studio odontoiatrico), per diventare assistente alla poltrona, manutentore del verde, corso necrofori, assistente famigliare, addetto ai servizi di controllo, operatori di tatuaggi e piercing. I corsi si terranno più avanti e partiranno se ci saranno iscrizioni. Il numero minimo è di dieci». Mediamente per gli Asa e gli Oss «c’è una forte richiesta, ma anche i corsi per i necrofori c’è molto interesse».
La direttrice spiega di voler mantenere aperti i «rapporti con l’esterno. Penso che le connessioni con il territorio e le sue realtà siano fondamentali. Durante il periodo del Covid c’era stata un po’ di chiusura ma ora c’è stata una ripresa dei collegamenti. Credo sia importante continuare anche con le attività collaterali, come è avvenuto in passato, quando sono state fatte iniziative con il Rotary per l’educazione ambientale, o in occasione del giorno della Memoria o per i disturbi alimentari».
Santa Chiara da alcuni mesi è sottoposta anche ad alcuni importanti lavori di miglioramento, ad esempio degli impianti elettrici, in via di completamento. A breve sarà installata anche una serra, a scopo didattico. Una realtà, insomma, vivace e dinamica che vuol restare al passo con i tempi.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris