Chiusura a oltranza: «Nuovi partner o game over»

CREMA - Ancora una settimana di tempo, poi si deciderà il destino dell’attuale gestione del Golf club Crema. Nell’attesa di una nuova assemblea, che verrà convocata nei prossimi giorni, il circolo resterà chiuso. È dal 6 agosto che nessuno calca più il green di Ombrianello. Mai in passato c’era stata una pausa estiva così prolungata. O si allarga il gruppo che porta avanti il peso della gestione, oppure c’è la certezza che il gestore attuale si farà da parte e passerà la mano.

Questa mattina, nella sede del circolo situata all’interno del Podere di Ombriano, si è tenuta un’assemblea straordinaria, alla presenza di una quarantina di soci sui 500 iscritti, al termine della quale il presidente Fabrizio Gargioni ha parlato chiaro: «Ho esposto la situazione agli associati presenti. Ho spiegato loro che da solo non riesco ad andare avanti. Cerco delle persone disposte ad affiancarmi nella gestione, che possano costituire un gruppo dirigenziale nuovo e propositivo. Gente che abbia nuovi stimoli e nuove idee, che possa coinvolgere altre persone portare sponsorizzazioni e creare indotto». Gargioni ha chiesto dunque una mano e ha dato una settimana di tempo ai soci per riflettere sulla sua proposta.

«La prossima assemblea che faremo – aggiunge il presidente – sarà ordinaria e in quella sede presenterò il bilancio. In questo modo tutti potranno conoscere i conti e avere chiara la situazione. Se a quel punto qualcuno si farà avanti per dare una mano concreta, proseguiremo nella gestione e cercheremo di rilanciare il circolo, che ha delle potenzialità enormi oltre a degli ottimi rapporti con la Federazione». E se ciò non dovesse accadere, se nessuno tra una settimana si dirà pronto ad affiancare Gargioni? «Se non ci saranno più le condizioni per continuare – afferma categorico il presidente – restituirò il campo alla proprietà e recederò dal contratto. Io mi farò da parte e i proprietari decideranno cosa fare per assicurare una continuità al Golf club Crema».

Nel frattempo, Gargioni ha assicurato che si occuperà personalmente della manutenzione del campo a 18 buche; come ha fatto per tutto il mese di agosto; quello a 9 buche è chiuso ormai da più di un anno e si presenta incolto. Ieri, subito dopo le dichiarazioni dell’attuale presidente, a tutti i soci è arrivata la data della prossima assemblea, questa volta ordinaria, che si terrà sabato. Il conto alla rovescia è iniziato. O si prosegue o si svolta. Nel secondo caso, col rischio che il resort resti chiuso per altro tempo ancora, per la rabbia dei soci che hanno pagato una tessera annuale.

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