Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA. DEGRADO E VIOLENZA IN CENTRO, RIESPLODE LA PROTESTA

Piazza Lodi stanca: «Qui è il Far-West»

Sale il disagio fra i negozianti: «Illuminazione scarsa e pochi controlli»

Francesco Gottardi

Email:

fgottardi@cremonaonline.it

31 Agosto 2024 - 05:20

Piazza Lodi stanca: «Qui è il  Far-West»

CREMONA - La zona è quella di piazza Lodi, nota alle cronache negli anni per gli episodi di spaccio e degrado. Poi la situazione si era tranquillizzata, complici i lavori di riqualificazione in alcuni edifici della piazza e i nuovi regolamenti sulla vendita di alcolici. «Ma qui non è mai cambiato nulla davvero: certo, la situazione durante il giorno è migliore, ma quando fa buio tornano a verificarsi le stesse cose di un tempo: bivacchi, schiamazzi e bagordi, a volte anche risse», dice sconsolata Luisa, da dietro il bancone del bar Fashion, adiacente a piazza Lodi.

A riportare l’attenzione sulla zona è stato il pomeriggio di parapiglia che ha interessato l’area centralissima per oltre due ore. Prima un tentato furto al supermercato Carrefour, poi l’accesa lite nella piazza antistante, con urla e spintoni, culminata con una bottigliata in testa tra i litiganti. Poi di nuovo bagarre alle porte del supermercato, fino ad un secondo, risolutivo, intervento delle forze dell’ordine. Poche ore dopo, la razzia dalla banda di ragazzini che ha scatenato le reazioni di tanti. «È stato un pomeriggio esasperante, io ho chiuso alle 19 e la situazione ancora non accennava a calmarsi — dice Miranda del negozio di articoli per la casa Vivi e sogna in via San Tomaso —. Sono situazioni spiacevoli che creano un disagio per i commercianti oltre che per i residenti e i visitatori del centro. Le persone ieri, vedendo la confusione e la polizia si sono spaventate. Certo a volte capita che qualcuno venga pizzicato a taccheggiare ma solitamente la situazione si risolve in maniera pacifica, al massimo dopo qualche minuto di discussione».

Ma il disagio dell’area non è limitato agli ultimi episodi : i casi di degrado, di gruppetti di ragazzi che fanno bagordi tra la piazza e il supermercato, si presentano soprattutto la sera o in inverno, quando fa buio presto. «Piazza Lodi ha diversi posti auto dedicati a chi viene in centro a fare compere, certo è che anche molti miei clienti sono spaventati all’idea di dover tornare a prendere la macchina in un’area dove non è raro incontrare comportamenti tutt’altro che civili». Una situazione di difficile soluzione, anche se i commercianti dell’area hanno le idee chiare e concordano nel ricordare un’istituzione ormai assente: «Sono qui da 19 anni — racconta Luisa — e ricordo bene come un tempo ci fosse un agente di quartiere che ogni giorno, anche più volte, girava per la piazza facendosi vedere da tutti. La sua presenza rassicurava negozianti e clienti da un lato e, dall’altro, era un buon deterrente per certi balordi che oggi invece si vedono regolarmente. Ora come ora il circondario, col buio, fa un po’ paura».

C’è anche chi, come Marco Stanga, negoziante e residente del centro, parla di una situazione ancor peggiore di notte: «Dopo una certa ora è il Far-West, non è raro vedere bande che nelle tranquille notti cremonesi girano per il centro e si rincorrono per le strade urlando». E per alcuni commercianti la situazione comporta anche la chiusura anticipata: «Chiudo alle 19 anche per questo — riprende Luisa —. Non me la sentirei di lasciare qui una dipendente da sola dopo una certa ora». Ma a risentirne è anche il settore dell’accoglienza e del turismo: «Una città come la nostra che vorrebbe, e potrebbe, vivere di turismo non può avere situazioni di questo tipo in pieno centro storico».

E anche l’intervento delle forze dell’ordine non è sempre semplice: «Sono casi difficili, i vigili non possono certo intervenire per due ragazzi seduti a terra e qualche bottiglia vuota, d’altronde il senso di insicurezza tra visitatori e residenti c’è. — commenta Roberto, del salone di parrucchieri Franca Equipe —. Poi per me resta difficile da capire come servano ore per un intervento come quello di ieri ma basta sforare di dieci minuti il limite della sosta e la multa arriva sempre puntuale». Il margine sottile che separa i comportamenti incivili dai reati rende l’intervento delle forze dell’ordine non sempre così semplice. «Questa zona dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città ma qui c’è un vero e proprio ecosistema del degrado. Per mesi a me un signore ha urinato sulla macchina e quando mi sono rivolto ai vigili la situazione è continuata regolarmente, fintanto che non l’ho colto sul fatto e ci ho discusso personalmente».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400