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CREMONA. I NODI DELLA VIABILITÀ

«Altro che rattoppi, investiti 3,3 milioni»

L’assessore Zanacchi replica a Capelletti (FdI) dopo l’interrogazione sulla tangenziale

Massimo Schettino

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mschettino@laprovinciacr.it

24 Agosto 2024 - 17:54

«Altro che rattoppi, investiti 3,3 milioni»

CREMONA - Fa bene l’opposizione ad incalzare l’amministrazione — «per carità» —, ma la parola «rattoppi» usata dalla consigliera comunale di Fratelli d’Italia Chiara Capelletti per definire gli interventi sulla tangenziale proprio non va giù all’assessore alla Mobilità Luca Zanacchi. Nel comunicare ieri di aver depositato un’interrogazione a risposta orale sulla tangenziale, Capelletti aveva sottolineato che «nonostante tanti ‘rattoppi’, l’arteria stradale di Cremona risulta essere continuo oggetto di segnalazioni da parte di cittadini che, sottolineando questioni di sicurezza e fruibilità, mettono a nudo l’inefficacia di ‘interventi a spot’ e la necessità di occuparci seriamente e in via definitiva di questa importante infrastruttura».

«Definire così — ribatte Zanacchi — quelli che sono i recenti investimenti fatti è davvero riduttivo. Negli ultimi 12 mesi sono stati spesi due milioni di euro per la messa in sicurezza della tangenziale». Zanacchi, in particolare, cita «l’illuminazione, i guard rail (compresi quelli in via Castelleone), i nuovi jersey spartitraffico nei tratti di via Eridano e via Zaist, la riqualifica del sovrappasso di via Bergamo, con il consolidamento di pilastri e giunti, l’illuminazione all’altezza degli svincoli di via Milano: via Sacco e Vanzetti e via Costone di Sotto». A questi si aggiungono altri investimenti fatti: «Un milione e 300mila euro di asfaltature. Abbiamo rinnovato — spiega Zanacchi — 38mila metri quadri di tangenziale. E non si tratta di ‘rattoppi’. La strada è stata scarificata per una profondità di 14 centimetri. Quindi, quando qualcuno asserisce che si tratta di asfaltature leggere, sbaglia. Abbiamo rifatto un tappetino di 14 centimetri nella piena consapevolezza che la tangenziale è percorsa quotidianamente dai mezzi pesanti».

Zanacchi aggiunge poi che «all’interrogazione, che pone molti quesiti, verrà data risposta in Consiglio comunale», compresa la richiesta della consigliera di FdI di «conoscere se esiste una programmazione organica dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della Tangenziale di Cremona con un cronoprogramma chiaro e dettagliato». «Ma certo che c’è», sbotta l’assessore.

Un tema che potrebbe vedere maggioranza e opposizione sullo stesso lato della barricata è quello del passaggio di competenza della tangenziale di Cremona all’Anas, «proposta presente sia nel programma elettorale del centrodestra che del centrosinistra», nota Capelletti. «Su quel fronte — spiega Zanacchi — come amministrazione comunale ci muoveremo per aprire un canale di dialogo e di confronto con Anas. Su questa partita l’auspicio è che tutto il Consiglio comunale e tutte le forze politiche della città si attivino per capire la fattibilità di questo percorso e laddove ci sia questa fattibilità per procedere. È un tema che non è di parte ha bandiere e che tocca la vita di tutti con un impatto su tutto il territorio e non solo sulla città. Per questo abbiamo intenzione di coinvolgere tutte le parti, amministratori dei comuni confinanti e le istituzioni sovraordinate. La speranza è che anche la minoranza si attivi. Del resto a Cremona durante la campagna elettorale sono arrivati il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e una lunga lista di assessori regionali chiamati dal centrodestra».

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Commenti all'articolo

  • fatacco_cr

    24 Agosto 2024 - 19:38

    In ogni caso le buche ci sono sempre, nei tratti ancora non riasfaltati che non sono pochi!

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  • lanzimb

    24 Agosto 2024 - 17:59

    le strade a Cremona sono un disastro, via Castelleone e la stessa tangenziale sono orrende.

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