L'ANALISI
21 Agosto 2024 - 11:30
SAN GIOVANNI IN CROCE - «Sono stanco ogni fine settimana di dover controllare se qualche estraneo entra nella mia proprietà con il solo scopo di fare foto e video e metterli sui social». È quanto dichiara Annibale Grasselli Barni, che sabato scorso, per l’ennesima volta, ha scoperto nella Villa Grasselli Barni che si trova in centro paese persone che praticano ‘urbex’, ossia l’esplorazione urbana di luoghi disabitati e abbandonati.
«Provenivano da Torino, quando li abbiamo scoperti abbiamo subito chiamato i carabinieri giunti con due pattuglie. Dopo che sono stati identificati siamo andati in caserma dove è stata sporta denuncia per violazione di domicilio e dove ho proceduto anche ad una querela», spiega.
Villa Grasselli venne costruita durante il ’700 con un impianto a forma di U aperto verso la strada con due accessi, uno su via Busi e uno su via Barni. Dagli anni ’80 fino al 2008 è stato un apprezzato locale, soprattutto sotto il nome di Garden Bar. Entrare nella proprietà è piuttosto semplice viste le numerose possibilità di scavalcare la muraglia che la delimita.
«La vicenda è successa già diverse volte, ma ultimamente è peggiorata. Nell’ultima occasione dopo essere entrati si sono diretti verso la cappella annessa alla villa, hanno aperto la porta che da su via Busi per far entrare le altre persone. Una donna che abita in zona si è accorta di strani movimenti e così ci ha avvisati. Una volta all’interno esplorano e fanno video e foto, in alcuni casi per entrare hanno rotto vetri o forzato alcune inferriate».
In rete circolano tre video girati proprio all’interno della villa. «Ho cercato di impedire in ogni modo l’accesso e come proprietario ho fatto tutto ciò che è in mio potere, speriamo sia sufficiente».
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