Presidi, destino appeso al Tar per il ricorso di alcuni candidati

CREMA - Sono quattro le sedi scolastiche disponibili per i dirigenti che verranno immessi in ruolo. In teoria già nei prossimi giorni, con presa di servizio il primo settembre. In pratica, le nomine potrebbero slittare in ragione del ricorso al Tar da parte di alcuni candidati. Al momento, si trovano senza preside le sedi degli istituti comprensivo Crema Due, agrario Stanga, Falcone e Borsellino di Offanengo e Enrico Fermi di Montodine.

Si attendono le immissioni in ruolo per capire se queste sedi scolastiche verranno coperte da un dirigente di ruolo, oppure se dovranno essere affidate in reggenza; il Crema Due, Montodine e lo Stanga lo erano già quest'anno. A pochi giorni dall'assunzione dei nuovi presidi (519 vincitori di concorso ai quali assegnare una sede), tuttavia, il Tar del Lazio ha sospeso in via cautelare la graduatoria degli aspiranti.

Il provvedimento è stato preso in attesa che il 5 settembre venga discusso il ricorso. La sospensione delle nomine decisa dal Tar è dovuta al ricorso presentato da 17 docenti che avevano partecipato al concorso ordinario, che lamentano la disparità di trattamento per le assunzioni previste tra procedura ordinaria e straordinaria. Il ministero dell'Istruzione risponderà chiedendo l'annullamento del decreto. I nuovi presidi potrebbero essere assunti comunque, ma con riserva fino al 5 settembre.

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