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L’AVANGUARDIA EDUCATIVA

Dal nido al liceo: una scuola a filiera musicale

Nasce il comitato per la promozione del progetto. Il presidente Bacecchi: «Primo istituto onnicomprensivo d’Italia»

Dario Dolci

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20 Luglio 2024 - 05:25

Dal nido al liceo: una scuola a filiera musicale

CREMA - Un liceo musicale, che fa capo all’istituto comprensivo Crema Due, con sede presso la scuola media ‘Claudio Abbado’ di Ombriano, attivato a partire dall’anno scolastico 2025-26. Se il progetto si realizzasse, si tratterebbe del primo istituto onnicomprensivo d’Italia a filiera musicale, con offerta formativa dal nido fino alle superiori. A illustrare l’idea che sta andando avanti è stato ieri mattina, nei locali dell’oratorio di Ombriano, il neonato Comitato Crema Musicale, che si è costituito tre giorni fa. A rappresentarlo c’erano il presidente Pietro Bacecchi, il vice presidente Matteo Spicciariello e i membri Barbara Ghisletti, Francesco Pavesi e Ombretta Milini.

«I soci fondatori – ha affermato Bacecchi – sono una ventina, tra cui docenti di educazione musicale delle scuole medie della città e del circondario, ma anche musicisti e personalità come Sandro Satanassi, docente al conservatorio di Milano, Stelvio Cimato, docente dell’università degli Studi di Milano, l’ex dirigente scolastica Maria Caterina Citterio e la presidente del Lions Crema Host, Adriana Cortinovis. Adesso che il comitato è stato costituito, apriremo ai soci sostenitori».
Bacecchi, ex dirigente dell’istituto comprensivo Crema Due, oggetto di dimissioni forzate a novembre dello scorso anno per decisione della Corte dei Conti, illustra la genesi del progetto: «Avevo già lanciato questa idea l’anno scorso, quando ancora ero dirigente, e ora la ripropongo. Mi ero già incontrato con il sindaco Fabio Bergamaschi e con l’assessore all’Istruzione Emanuela Nichetti, ma anche con il presidente della Provincia Mirko Signoroni e con il funzionario Laura Braga. Gli ultimi due avevano già effettuato un sopralluogo alla scuola media di Ombriano, che dovrebbe ospitare il liceo, e avevano rilevato che c’era tutto ciò che serviva, compreso un ingresso indipendente». La proposta si era poi arenata per il pensionamento d’ufficio di Bacecchi e per altri ostacoli che l’ex preside non ha specificato, preferendo soffermarsi sugli obiettivi del comitato da lui presieduto: «Il liceo musicale sarebbe un fiore all’occhiello per la città, ma anche per i territori limitrofi, visto che a Lodi e a Piacenza non esiste. Un’opportunità che offriamo senza chiedere nulla in cambio. Non servono infatti investimenti da parte degli enti pubblici».

I membri del neonato comitato hanno anche illustrato l’iter che dovrà portare all’istituzione del liceo musicale: «Con Comune e Provincia abbiamo già parlato. Intendiamo coinvolgere anche l’Area omogenea cremasca e l’Ufficio scolastico territoriale, chiedendo un appuntamento al nuovo dirigente Imerio Chiappa. Successivamente andremo all’Ufficio scolastico regionale e infine al Ministero dell’Istruzione, al quale spetta di concedere l’autorizzazione all’avvio del nuovo indirizzo».

Nel frattempo, occorrerà verificare il gradimento della potenziale utenza. «Sicuramente andrà fatto un sondaggio – afferma Bacecchi – per conoscere i bisogni e l’interesse dei ragazzi delle scuole medie del Cremasco e del Lodigiano. Se tutto andrà liscio e se la burocrazia non farà da freno, credo che il nuovo liceo musicale potrebbe partire dal 2025-26». Il comitato ha anche già predisposto il Piano di studi: «Oltre alle materie classiche di un liceo, ci saranno esecuzione e integrazione, teoria, analisi e composizione, storia della musica, laboratorio di musica d’insieme e tecnologia musicale.

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