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CREMA. IL LUTTO

Addio a Cadeddu, uomo chiave della Bosch

Già responsabile di ricerca e sviluppo della sede di Offanengo oggi Vhit, aveva 83 anni. La commozione del general manager La Forgia: «Noi e il territorio gli dobbiamo tanto»

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

24 Luglio 2024 - 19:14

Addio a Cadeddu, uomo chiave della Bosch

CREMA - Si è spento ieri, a 83 anni, Leonardo Cadeddu, ingegnere e maestro del lavoro. Nell’ultimo periodo era ricoverato nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Maggiore cittadino. Per una vita aveva lavorato alla Bosch, oggi Vhit, con sede a Offanengo.

E un commosso ricordo del manager viene tracciato proprio da Corrado La Forgia, attuale general manager di Vhit: «Ci sono persone che lasciano tracce indelebili nella vita di un’azienda e di un territorio, oltre che in quella privata. Una di queste è stata, senza dubbio alcuno, Leonardo Cadeddu. Ci ha lasciato dopo una vita segnata da impegno, abnegazione, creatività e grande disponibilità. Vhit e con essa il nostro territorio devono tanto a Leo. Era entrato in azienda nel 1967 quando ancora si chiamava Ditta Bonaldi &C, azienda storica nel campo dell’attuazione idraulica e, nei fatti, non l’ha più lasciata. Anche dopo il pensionamento — aggiunge — è rimasto a stretto contatto con noi».

La Forgia traccia un ritratto dell’ex collega: «In qualità di responsabile della ricerca e sviluppo, ha contribuito, in maniera robusta e organica, a migliorare prodotti in esercizio e ad inventarne di nuovi. Sempre molto attento a interpretare le esigenze del cliente, ha fatto sì che l’azienda fosse vista come un partner e non solo un semplice fornitore. Leo ha formato tanti colleghi e oggi il suo modo di guardare lontano fa parte del patrimonio della nostra realtà».

Il general manager snocciola altre qualità di Cadeddu: «Personalmente, credo che la ricerca e lo sviluppo siano il vero motore del futuro di un’azienda e di un territorio; senza di queste si è sempre a rimorchio di altri. Crediamo molto nella ‘testadopera’ come generatrice di manodopera e in questo Leonardo Cadeddu resterà per sempre un grande maestro. Tutti insieme gli dobbiamo dire grazie per quello che ci ha lasciato. Vhit, che nel frattempo ha cambiato pelle trasformandosi sempre più in una moderna azienda globale, meccatronica e digitalizzata al servizio del mondo automotive, gli sarà per sempre grata».

Leonardo Cadeddu lascia nel dolore la moglie Rosi, i figli Francesco e Paola e i nipoti Sofia, Giovanni e Gabriele. Entrambi i figli sono molto noti in città negli ambienti sportivi, in quanto allenatori nell’ambito della pallavolo e della danza.

La funzione funebre si svolgerà domani mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Borgo San Pietro. Dopo la cerimonia, la tumulazione avverrà nel cimitero maggiore di via Camporelle.

La salma di Cadeddu proverrà dalla sala del commiato dell’agenzia funebre Gatti, in via Libero Comune, dove è esposta per tutti coloro che volessero renderle l’ultimo saluto.

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