L'ANALISI
20 Aprile 2023 - 05:05
CREMA - Al via la fase cruciale della bonifica dell’area ex Bosch di via Cavalli, dismessa da oltre un decennio e dove erano già stati abbattuti gli edifici della fabbrica. Un progetto da oltre due milioni di euro a carico della proprietà, la Vhit spa di Offanengo, che adesso vede l’ultimo decisivo step, appunto la rimozione dal terreno di metalli e altre sostanze chimiche a suo tempo rilevate dalle analisi, che avevano comunque escluso dispersioni in falda. L’area in questione si trova in una zona prossima al centro, densamente abitata e caratterizzata anche da numerosi servizi e attività che si trovano nelle immediate adiacenze: dalla multisala cinematografica, ad un supermercato, senza dimenticare le abitazioni.
"Il progetto generale di bonifica – precisa l’assessore all’Ambiente Franco Bordo - rimane quello a suo tempo autorizzato. Non ci sono dunque modifiche sostanziali. Il terreno viene bonificato tramite il metodo delle biopile". Si tratta di una tecnica di risanamento biologico incentrata sulla capacità dei microrganismi autoctoni di rimuovere particolari tipi di contaminanti, in determinate condizioni ambientali. "Verranno realizzati dei sistemi di areazione e filtrazione che permetteranno la bonifica – aggiunge Bordo -, la proprietà aveva presentato una richiesta di integrazione al progetto che permette un’accelerazione di questi interventi, un’evoluzione rispetto allo studio originario che comporta un trattamento di ossidazione chimica degli inquinanti. Una volta che le analisi diranno che il terreno è a posto potranno rimetterlo in loco".
Tutto il lavoro verrà fatto in sito, senza dunque via vai di mezzi pesanti per trasportare altrove il materiale. Per questo trattamento aggiuntivo la proprietà aveva già ottenuto il parere favorevole di Provincia e Agenzia regionale per l’ambiente, adesso c’è il via libera del Comune. "Avevano già iniziato nei mesi scorsi con il sistema delle biopile - conclude Bordo -. Adesso hanno poi optato per un’ottimizzazione del processo per accelerare i lavori. I tempi rimangono identici alla proposta del 2019, che poi avevano goduto della proroga data dal legislatore durante la pandemia. La conclusione della bonifica ha come termine ultimo il 2025. Di conseguenza l’area sarà a posto e cedibile".
"Abbiamo ricevuto sia da Arpa sia dalla Provincia un parere esplicito che la tecnica che utilizzano non comporta nessuna conseguenza sulla natura del terreno, in quanto questi additivi sono sostanze già naturalmente presenti nel suolo stesso». Non erano materiali che si erano dispersi nella falda, ma concentrato nel terreno. Da oltre un decennio ormai la Bosch, poi diventata Vhit spa, si era trasferita nel moderno stabilimento di Offanengo, situato lungo la provinciale Serenissima. La scelta di abbandonare il sito cittadino era stata fatta a suo tempo per ragioni di ottimizzazione dei costi. Nel frattempo, Vhit è passata di mano, operazione che si è concretizzata a febbraio dell’anno scorso, dopo una trattativa che aveva preso il via nell’estate del 2021 e conclusa con l’accordo con lo storico partner Weaifu high technology group, multinazionale con sede a Wuxi in Cina. Weifu ha acquisito tutte le azioni di Vhit spa e della consociata cinese Vhit automotive system, che ha sede nella medesima città cinese.
Tutti i 400 lavoratori dello stabilimento di Offanengo, tutti i collaboratori, così come la sede è stata rilevata dalla nuova proprietà, ma senza modificare il datore di lavoro, in Italia Vhit spa, e i contratti in essere. Un’operazione che ha avuto come obiettivo quello di incrementare competitività e efficienza, trasformando l’azienda in una realtà meccatronica digitalizzata, orientata anche su produzioni per le auto elettriche. Weifu è una multinazionale nata nel 1958 e che oggi conta quasi 8.000 dipendenti. Si tratta di una delle prime 30 società cinesi che producono componenti per auto, tra cui le celle a combustibile a idrogeno e i motori elettrici. L’attuale core business è costituito dai sistemi di iniezione del combustibile, da quelli di post trattamento gas combusti e da componenti per turbo compressori.
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