L'ANALISI
20 Luglio 2024 - 12:23
RIVOLTA D'ADDA - Nel pomeriggio di ieri, 19 luglio, i Carabinieri della Stazione di Rivolta d’Adda hanno arrestato un uomo di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un mandato di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Cremona.
L’uomo dovrà scontare una pena di un anno e undici mesi di reclusione, come stabilito dal Tribunale di Cremona nell’ottobre 2023. La condanna, ora definitiva, è legata a una serie di furti aggravati commessi nell’aprile 2023 a Cassano d’Adda (Mi) e Rivolta d’Adda.
Alla fine di aprile dello scorso anno, il trentenne era stato arrestato nella provincia di Milano dopo una notte di furti. Insieme a due complici, aveva rubato delle biciclette in una proprietà privata di Rivolta d’Adda per poi spostarsi a Cassano d’Adda.
Alle prime ore del 25 aprile 2023, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Melzo li aveva intercettati mentre pedalavano per le vie di Albignano. Gli agenti avevano notato gli zaini pieni che portavano con sé e il loro tentativo di deviare alla vista della pattuglia aveva insospettito ulteriormente i militari. Una volta fermati e portati in caserma, era emerso che all’interno degli zaini vi erano contanti, dispositivi elettronici e altri beni di cui i tre non potevano giustificare la provenienza. Rapidissimi controlli avevano permesso di accertare che si trattava di refurtiva sottratta poche ore prima. Inoltre, i Carabinieri erano riusciti a collegare i tre a diversi furti messi a segno quella stessa notte in alcune attività commerciali di Cassano d’Adda.
L’intera refurtiva, incluse le biciclette, era stata restituita ai legittimi proprietari e i tre erano stati arrestati con l’accusa di furto aggravato. A ottobre 2023, il 30enne era stato condannato dal Tribunale di Cremona per i reati accertati e, una volta detratto il tempo già scontato, l’Ufficio Esecuzioni Penali di Cremona aveva emesso l’ordine di carcerazione. Questo provvedimento è stato trasmesso ai Carabinieri della Stazione di Rivolta d’Adda, competenti per territorio in relazione alla residenza dell’uomo. I militari hanno rintracciato il 30enne e lo hanno condotto al carcere di Lodi.
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