L'ANALISI
13 Luglio 2024 - 16:18
CREMA - Visibilmente ubriaco ha cominciato a importunare alcuni ragazzi e ragazze che, ieri sera intorno a mezzanotte, si trovavano in piazza Garibaldi, nella zona delle sedute in pietra. Nonostante le ripetute richieste di lasciarli in pace, è andato avanti sino a quando uno di questi non si è fatto avanti per dirgli di piantarla, che stava dando fastidio. Ne è nata una discussione i cui toni si sono immediatamente accesi, sino a quando l’ubriaco, che aveva in mano una bottiglia di alcolici, l’ha usata per colpire a una mano il ragazzo neo maggiorenne.
Immediato l’intervento degli amici, che hanno mantenuto il controllo evitando di rispondere all’aggressione, e hanno portato via il ragazzo. Nel frattempo, hanno chiamato le forze dell’ordine e sul posto è intervenuta una volante della polizia.
Gli agenti del commissariato, diretto da Alessio Rocca, hanno riportato a più miti consigli l’ubriaco, un 30enne richiedente asilo di origine africana, in attesa di permesso di soggiorno. Lo straniero non aveva con sé documenti, per questo è stato poi portato in via Macallè e identificato, prima di essere denunciato per lesioni.
A quanto pare sino ad ora non si era mai reso protagonista di simili intemperanze e comunque il suo nome non era noto alle forze dell’ordine. Fortunatamente il 18enne non ha riportato gravi conseguenze fisiche. L’impatto con la bottiglia gli ha procurato un taglio alla mano, che è stata medicata in seguito al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 del servizo di emergenza della Croce Verde di Crema. Il personale sanitario ha prestato una prima assistenza al giovane ferito, poi lo ha caricato a bordo dell’autolettiga per il successivo trasferimento al nosocomio cittadino, dove è arrivato intorno all’una ed è stato preso in consegna dal medico di turno. Una volta medicato è stato dimesso ed ha potuto tornare a casa.
In piazza Garibaldi a supporto dei poliziotti del commissariato, sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, che l’altra sera erano in servizio sino all’una. Una presenza che ormai è una costante dei fine settimana in città, frutto di un piano per l’estate messo a punto dal comandante Dario Boriani in accordo con il Comune e volto a monitorare i luoghi sensibili della movida cittadina e a garantire la sicurezza della viabilità.
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