L'ANALISI
11 Luglio 2024 - 05:15
CINGIA DE’ BOTTI - Ammonta a 40 milioni di euro l’entità dell’importante progetto per il miglioramento sismico e la riqualificazione energetica degli edifici della Fondazione Elisabetta Germani, grazie ai benefici fiscali del Supersismabonus 110% e del Superecobonus 110%. Gli interventi previsti includono lavori sulle coperture, facciate, infissi e impianti, con l'obiettivo di modernizzare la struttura e migliorare il comfort ambientale. «Il consiglio di amministrazione ha colto questa importante occasione in extremis – ha commentato il presidente Enrico Marsella —, perché inizialmente la normativa ignorava strutture come la nostra. È un intervento dalla importante valenza sociale, perché va a migliorare la qualità dell’assistenza, aumentando la sicurezza».
Per il direttore generale Ivan Scaratti: «È una straordinaria opportunità che ci permetterà a costi praticamente pari a zero di riqualificare tutta la struttura. Migliorerà il comfort ambientale con la umanizzazione delle cure richieste, giustamente, dalle persone e dalle famiglie. Il tutto verso la concezione di una residenzialità come luogo di cura, ma anche di vita e maggiormente ‘di casa’».
Stefania Bergogni, vicedirettore generale, ha spiegato che «questi lavori si svolgeranno quasi totalmente all’esterno compreso l’installazione dei nuovi serramenti. Esiste un cronoprogramma con modalità organizzative già pianificate e concordate con i funzionari ATS, prevedendo il massimo rigore possibile in termini di sicurezza della vita dei residenti, degli operatori e dei visitatori». Impegnati una sessantina di operatori e una ventina di progettisti.
Le opere sono state affidate alla Idroclima di Binanuova. L’amministratore e socio di maggioranza Roberto Quinzanini, affiancato dalla collaboratrice Maria Grazia Bonfante, ha detto che «i lavori dovranno essere conclusi entro novembre-dicembre 2025. Ringrazio il cda della Fondazione per la fiducia. Il progetto è stato avviato in autunno 2023 mentre ora sono in fase di elaborazione i progetti esecutivi. Il miglioramento sismico sarà effettuato con tecnologia a secco, con la preparazione in officina e il montaggio qui. Sono previsti nuovi impianti di climatizzazione estiva e invernale; impianti in ogni stanza gestibili in autonomia ed in modo informatizzato e centralizzato, nuovi impianti di produzione acqua calda grazie a 80 metri quadrati di pannelli solari termici e un nuovo impianto fotovoltaico da 200 kilowatt che si aggiunge a quello esistente da 400. L’edificio sarà efficientato al 55%». Garantita l’informazione preliminare sui lavori a ospiti e parenti.
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