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CREMONA. SICUREZZA E DECORO

Cimitero, ecco il piano di Carletti: «Rispetto per i defunti»

Ricognizione al camposanto per il neo assessore: «Quei puntelli vanno eliminati. Servono risorse, penso a riassegnare i monumenti delle tombe abbandonate»

Riccardo Maruti

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rmaruti@laprovinciacr.it

11 Luglio 2024 - 05:30

Cimitero, ecco il piano di Carletti: «Rispetto per i defunti»

Paolo Carletti e Giovanni Donadio durante il sopralluogo

CREMONA - Feriscono gli occhi e l’anima i puntelli disseminati nel ventre del cimitero, elementi di sostegno statico accumulati qua e là, nel tempo, per scongiurare il diffuso rischio di cedimenti. «Quei pali dovrebbero rappresentare una soluzione provvisoria, è inaccettabile che ci siano intere zone puntellate ormai da anni» dichiara Paolo Carletti, neo assessore all’Urbanistica, alle Opere pubbliche e — appunto — ai Servizi cimiteriali.

Per il suo primo impegno ufficiale, ieri mattina, ha scelto di effettuare un sopralluogo proprio al camposanto monumentale. Affiancato dal dirigente del settore Lavori pubblici, Giovanni Donadio, ha preso visione delle condizioni strutturali generali e ha annotato le criticità: «I problemi principali riguardano il grattacielo — rileva Carletti al termine della ricognizione —. Per risolverli dovremo mettere a fuoco strategie e azioni utili a individuare le risorse economiche necessarie». Perché le manutenzioni — sia ordinarie che straordinarie — sono interamente a carico delle casse comunali.
«È paradossale — osserva l’assessore — che il comune non abbia l’opportunità di aderire ad alcun genere di bando, né regionale né europeo, per intercettare contributi utili alla sistemazione del camposanto». Dove trovare, dunque, i fondi per eseguire i lavori? Carletti ha già in testa alcune possibili opzioni: «Il denaro può provenire anche da risorse interne al cimitero, ad esempio quelle derivate dalla vendita delle cappelle. Ma non solo. È già in partenza una ricognizione delle tombe storiche abbandonate, che potrebbero essere riassegnate».

Nel perimetro del cimitero sono numerose le sepolture monumentali — molte delle quali di pregevole fattura — incustodite e dimenticate: «Sono certo che in città ci siano famiglie interessate all’acquisizione dei monumenti», sottolinea Carletti. Che, poi, precisa: «Il reperimento delle risorse, a prescindere dalle modalità, non inciderà sulle tariffe cimiteriali, che resteranno inalterate». L’intenzione è chiara: riportare sicurezza e decoro all’interno del cimitero senza mettere le mani in tasca ai cittadini.

Carletti, quindi, torna a rimarcare: «Quelle delle manutenzioni deve tornare a essere un tema centrale nelle politiche amministrative. E il cimitero merita un’attenzione particolare, perché il grado di civiltà di una comunità si misura sulla base della cura dei morti. E noi vogliamo che Cremona sia una città civile». E precisa: «È evidente che, sul fronte delle manutenzioni ordinarie, il Comune debba chiarire i rapporti con Aem, suo braccio operativo».

Infine, tocca di nuovo il tasto dei puntelli. Da eliminare al più presto: «I cremonesi — conclude l’assessore — devono disabituarsi alla confidenza visiva con i puntelli: i sostegni d’emergenza sono certamente utili, purché poi vengano tolti. I problemi strutturali vanno risolti in maniera definitiva». Una dichiarazione d’intenti chiara e netta.

PROSEGUONO GLI SFALCI DEL VERDE TRA I VIALETTI

Da un lato la volontà di avviare gli interventi di riqualificazione strutturale, dall’altro la necessità di prendersi cura del verde esuberante che si fa largo fra le tombe. Insomma: sicurezza abbinata al decoro. Nel sopralluogo di ieri mattina, l’assessore ai Servizi cimiteriali Paolo Carletti si è preoccupato anche di ‘refertare’ le condizioni dell’erba — fra prati ed essenze infestanti — che cresce fin troppo rigogliosa, innaffiata dalle abbondanti piogge delle scorse settimane.

«Ci sono alcune aree che somigliano ai campi di Wimbledon e altre che si trovano in una situazione opposta — commenta Carletti —. Le manutenzioni stanno proseguendo, ma certamente ci sono porzioni che non hanno ancora visto una falce».

Un contrasto evidente a chiunque faccia visita ai propri defunti tra i vialetti del camposanto monumentale. Ma l’assessore promette: «I lavori verranno completati a breve e il cimitero tornerà in una condizione di fruibilità ideale».

Gli interventi di sfalcio sono iniziati una decina di giorni fa: trattorini, decespugliatori e soffioni sono in azione con l’obiettivo di rispettare la tabella di marcia.

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