Gina la sarta spegne 100 candeline

PIZZIGHETTONE - Cento anni appena compiuti ed è ancora alle prese con ago e filo: Luigina Maria Castelli, per tutti Gina, non ha infatti dimenticato il suo lavoro da sarta che è rimasto tutt’ora la sua più grande passione. Ed è forse questo il segreto della sua longevità, che l’ha portata a festeggiare il secolo di vita insieme alla numerosa e bella famiglia.

Ieri sera, presso il giardino dell’agriturismo Cascina Valentino, si è tenuto infatti un rinfresco con circa 40 persone tra parenti e amici stretti, arrivati anche da Milano. La festa è stata organizzata dalle figlie Marina (77 anni) e Laura Fodri (65 anni): sorpresa riuscita.

Vedova dal 2004, la signora Gina era sposata con Mario Fodri, classe 1920, che era imbianchino alla Colata Continua di Pizzighettone. Lei, invece, per tutta la vita ha fatto appunto la sarta, o meglio quella che in gergo viene chiamata ‘sartina’, concentrandosi sulle piccole riparazioni ai vestiti sgualciti, che un tempo non si buttavano ma venivano appunto rammendati più volte. Una preziosa arte anti spreco che esercita ancora oggi per passatempo, sistemando gli abiti dei propri cari. Lo fa sedendosi davanti alla sua mitica macchina da cucire Singer nera, che ha a sua volta quasi un secolo di vita.

Ancora in perfetta forma, Gina tiene testa a figlie, generi e nipoti anche a tavola. Fino a qualche tempo fa, quando le condizioni di salute glielo permettevano, amava molto anche le lunghe passeggiate. «La festa di lunedì l’ha davvero resa felice – riferiscono i parenti – soprattutto perché è stata l’occasione per rivederci tutti insieme». Dopo aneddoti e risate, e una volta spente le candeline applaudendo l’importante traguardo, ci si è dati appuntamento all’anno prossimo.

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