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SPINO D'ADDA

Erba alta agli incroci. E il sindaco fa il cantoniere

Competenza della Provincia ma Galbiati: «Non si poteva più attendere, c'era un problema di sicurezza»

La Provincia Redazione

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30 Giugno 2024 - 19:11

Erba alta agli incroci. E il sindaco fa il cantoniere

Il sindaco Galbiati taglia l'erba ai bordi della Melotta

SPINO D'ADDA - Alla fine, stanco di vederla crescere oltre il metro di altezza e soprattutto preoccupato dai rischi che si corrono agli incroci, a tagliare l’erba ai bordi della Melotta ha pensato il sindaco, Enzo Galbiati. È intervenuto durante il fine settimana, attrezzato di tutto punto, compreso casco con visiera per evitare il rischio di schegge sul viso. Ha provveduto a rasare alcune decine di metri di banchina.

Lo sfalcio della vegetazione spontanea sul ciglio è ovviamente responsabilità dell’amministrazione provinciale. «Ma non si poteva attendere ancora. Gli incroci con le uscite a raso dal paese stavano diventando molto pericolosi proprio — sottolinea lo stesso Galbiati –: certo è una vergogna che la Provincia non riesca a provvedere a questi interventi così importanti per la sicurezza stradale».

Al seguito del sindaco anche una pattuglia della polizia locale, che ha regolato il traffico in modo da garantire la sicurezza. Il problema della scarsa visuale alle intersezioni è stato così risolto, sia all’altezza dell’incrocio che porta in via Martiri della Liberazione e da qui in centro al paese, sia di altre immissioni, come quella di viale Italia. Adesso è molto più agevole immettersi, soprattutto per chi, dal paese, deve percorrere la strada provinciale. Un problema, quello della vegetazione spontanea fuori controllo, segnalato nei giorni scorsi anche ad Agnadello, in questo caso all’intersezione tra la Bergamina e la provinciale per Rivolta d’Adda. Ci sono altre strade di grande comunicazione del Cremasco che sono nelle medesime condizoni.

La Provincia, dal canto suo, impiega le squadre di manutentori ogni giorno; ma la vastità del territorio di competenza e soprattutto la rapida crescita dell’erba, dovuta anche alle abbondanti piogge, non dà un sufficiente margine di tempo per intervenire. E quando la vegetazione spontanea è troppo alta, diventa anche più difficoltoso e dunque più dispendioso, in termini di tempo, completare i lavori di manutenzione.

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