L'ANALISI
22 Giugno 2024 - 05:10
Mateo Shuli e Michele Bassi
CASALMAGGIORE - Due studenti del quarto anno del corso professionale dell’Istituto Romani, Michele Bassi e Mateo Shuli, hanno trovato lavoro grazie ai primi due percorsi di apprendistato avviati presso la scuola. Questo successo rappresenta un’importante conferma dell’efficacia dei percorsi formativi promossi dal Polo Romani.
«Nel dialogo che costantemente la scuola intrattiene con le aziende e le attività artigianali – afferma la dirigente scolastica Daniela Romoli – è emerso con evidenza anche nel nostro territorio un problema che sta diventando sempre più grave in tutto il Paese: la difficoltà di reperire personale qualificato, motivato e in grado di offrire continuità. Il nostro istituto promuove costantemente l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, facilitando il contatto tra domanda e offerta. Grazie ai bandi promossi da Regione Lombardia è stato possibile avviare per due studenti dell’istituto un percorso di apprendistato di primo livello, con il duplice scopo di ottenere il titolo di studio ed anticipare l’ingresso nel mondo del lavoro. Seguendo un calendario prestabilito, gli apprendisti hanno frequentato la scuola per alcuni giorni della settimana e lavorato in azienda per il resto del tempo, percependo un piccolo stipendio e acquisendo sul campo le competenze tecnico-professionali legate al corso di studi».
I due percorsi, avviati rispettivamente a settembre e a dicembre, sono stati proposti ai due alunni, della classe 4A Tecnico dell’automazione industriale, presso due aziende di Piadena e Viadana, Elettronica Piadenese e Buttarelli impianti elettrici, che si occupano di impianti elettrici civili ed industriali. Entrambe erano in cerca di personale e conoscevano gli studenti per averli già ospitati lo scorso anno scolastico in occasione dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.
«Al termine dell’apprendistato i due studenti hanno superato con successo l’esame, diplomandosi come tecnico dell’automazione industriale, e ora continuano a lavorare presso le ditte: Shuli a Viadana, Bassi a Piadena. La buona riuscita del progetto è stata possibile grazie all'impegno degli apprendisti, che hanno saputo conciliare con serietà studio e lavoro, al personale scolastico, in particolare la referente professoressa Martina Abelli, che ha organizzato il percorso e alle aziende ospitanti, che hanno creduto nella nuova modalità di inserimento e hanno formato gli studenti». La dirigente, convinta della validità del percorso duale, intende proseguire in questa direzione e riproporre l'esperienza anche il prossimo anno coinvolgendo più studenti e sempre più aziende del territorio che, se interessate, potranno rivolgersi all'istituto.
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