Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

I PREZZI A CREMONA

Torna l’inflazione, una ‘tassa’ da 140 euro

Secondo i dati di maggio, il rincaro è stato dello 0,5% sul 2023: volano olio, burro e frutta

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

21 Giugno 2024 - 05:15

Inflazione: Cgia, per le famiglie una 'stangata' da 92 miliardi

CREMONA - L’inflazione sta ripartendo. Se ad aprile c’era stato un primo segnale, la conferma è arrivata con i dati di maggio, e si sa che due indizi fanno una prova. Come nel mese di aprile, anche in maggio si assiste ad una modesta ripresa inflattiva. L’incremento, come chiariscono dall’Unione nazionale consumatori è stato dello 0,5% rispetto ai prezzi del maggio 2023.

Da ricordare che con variazione tendenziale si intende la percentuale dei prezzi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre la variazione congiunturale è il raffronto con quelli del mese precedente. E l’aumento delle spese per le famiglie cremonesi al momento si attesta sui 140 euro su base annua. Tra i capoluoghi lombardi la città è al settimo posto come incremento del costo della vita. Fanno meglio solo Pavia, Bergamo e Brescia.

fddfdf

Nelle prime due l’inflazione di maggio è stata del +0,3%, mentre nella città della Leonessa il tasso è rimasto praticamente invariato (0,1). In cima alla graduatoria c’è Milano, con un + uno per cento, con una stima di rincari annui per famiglia di 286 euro. Stessa percentuale per Varese, ma la spesa per i nuclei è più bassa di sette euro (279), poi Lecco (+0,9%, equivalenti a 236 euro). La rilevazione del dettaglio dei prezzi in città è quella curata dal Comune.

A trascinare l’indice verso l’alto sono gli aumenti di determinati prodotti o servizi, e in particolare gli alimentari: oli e grassi hanno fatto registrare un pesantissimo +23,6%, la frutta è salita dell’8,7%, le bevande dell’uno per cento. Importanti aumenti anche dei servizi per le abitazioni e le attività economiche. L’acqua è sempre più cara, con un +18,4% (incremento identico ad aprile), ma anche il gasolio per riscaldamento (+4,9%). Per fortuna continua la discesa dei prezzi di energia elettrica (-26,9%) e gas (-20,6%). Con riferimento invece ai trasporti, l’indice tendenziale complessivo è +2,3%, ma con un picco per quanto riguarda i treni (+10,8%). In diminuzione, invece, i costi del trasporto aereo (-10,7%).

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400