L'ANALISI
20 Giugno 2024 - 17:56
VAILATE - Lo spettro di una stangata d’autunno, con i genitori che potrebbero ritrovarsi a spendere circa 180 euro in più in nove mesi per il servizio mensa dei figli, che frequentano le elementari. Non è ancora certo di quanto sarà l’aumento del buono pasto, ma non è da escludere che possa toccare il 25%, passando dagli attuali 4 euro a quota 5.
E ciò, perché è in corso la gara d’appalto per il servizio di ristorazione scolastica, indetta dall’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Trevisan. «La situazione è in divenire — chiariscono proprio dalla maggioranza – al momento e sino a tutto settembre la quota giornaliera rimarrà a 4 euro. La mensa scolastica è fondamentale per garantire a studentesse e studenti il consumo di un pasto sano ed equilibrato al giorno anche fuori casa. Un’offerta di qualità nel 2024 che, purtroppo, non può più prevedere lo stesso prezzo stabilito nella gara del 2020. Perciò, il costo del pasto rimarrà invariato sino a scadenza dell’appalto e si prevede che possa aumentare fino a un massimo di cinque euro».
Le ragioni sono quelle ben note a tutti, l’incremento dei prezzi, cominciato già nel 2022, si ripercuote ovviamente anche su quello della refezione scolastica. «I costi dei prodotti alimentari di qualità e adeguati ai bisogni della nostra utenza e l’ingentissimo aumento dell’inflazione, dal 2020 ad oggi, impongono questo adeguamento — aggiungono dal Comune —: restano comunque confermate tutte le agevolazioni dell’anno scolastico che si è concluso due settimane fa, compreso l’innalzamento della soglia Isee a 12mila euro, attuato da questa amministrazione». La procedura di iscrizione al servizio avverrà attraverso la consueta modalità online e sarà possibile effettuarla da lunedì sino al 4 agosto. Per informazioni o chiarimenti è sufficiente contattare la segreteria comunale.
La nuova gara d’appalto terrà ovviamente conto delle indicazioni ministeriali sul menu da garantire ai bambini, sulla promozione di abitudini alimentari salutari, sull’educazione nutrizionale a supporto dello sviluppo dei giovani studenti.
Per molti bambini, il pranzo consumato a scuola può essere il più completo e nutriente della giornata, indipendentemente dalle condizioni economiche della famiglia. Le linee guida nutrizionali per le mense scolastiche prevedono generalmente la somministrazione di frutta e verdura fresca, proteine di alta qualità e cereali integrali, riducendo al minimo il consumo di zuccheri aggiunti e grassi saturi. Questo approccio mira infatti a combattere l’obesità infantile e altre malattie legate all’alimentazione, come il diabete e le malattie cardiovascolari.
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