L'ANALISI
CREMONA AL BALLOTTAGGIO. I TEMI CALDI: IL DECORO
19 Giugno 2024 - 05:15
Alessandro Portesani e Andrea Virgilio
CREMONA - Proseguono le analisi e le soluzioni dei due candidati sindaco di Cremona con temi proposti da La Provincia. Quello di oggi è il decoro della città.
«Secondo Confcommercio Cremona, nell’ultimo decennio sono stati 123 gli esercizi chiusi. Cifre, assolutamente incontestabili e inoppugnabili, da far rabbrividire. Il 30% degli esercizi commerciali ha chiuso. Oltre il 24% dei commercianti ha detto addio alla professione. Questa è la situazione drammatica che la Giunta Virgilio/Galimberti ha lasciato alla città e che noi, se riceveremo la fiducia dei cremonesi, dovremo subito affrontare», dice il candidato sindaco del centrodestra Alessandro Portesani.
«La nostra idea è quella che soprattutto il centro diventi un grande centro commerciale. Purtroppo il commercio, anche quello di periferia, è stato desertificato dall’assedio dei supermercati autorizzati con la complicità, neppure troppo latente, della Giunta il cui vice sindaco è Andrea Virgilio. Noi proponiamo tutta una serie di interventi che vanno dalla questione delle tasse a quella della sosta, della revisione della ZTL fino alla valorizzazione del centro ma anche dei quartieri più periferici. Iniziamo dalla questione fiscale. Metteremo in campo l’agevolazione dell’Imu per i proprietari di immobili che decidono di affittare i loro stabili secondo un equo canone che, come amministrazione, andremo a stabilire. Per quanto riguarda la mobilità: revisione, immediata, dei limiti e delle zone dedicate alla ZTL con una regolamentazione differente e concordata all’interno di un tavolo in cui siederanno rappresentanze del Comune, delle categorie economiche e dei residenti. La creazione di una cabina di regia (City Manager) che coordini le diverse offerte culturali già presenti in città ed oggi sconosciute o poco valorizzate, e che integri l’offerta turistica e culturale della città ritornando a pensare ad eventi di carattere nazionale ed internazionale. E ancora, il potenziamento del Distretto Urbano del Commercio, garantendo la realizzazione di un tavolo in grado di assicurare un reale confronto con tutte le parti in causa: commercianti, associazioni di categoria e i diversi gruppi. A questo è legato anche un maggior intervento sulla sicurezza cittadina, che spesso condiziona anche le attività commerciali. Nei giorni scorsi ho anche proposto una rivitalizzazione del nostro sistema dei ‘Portici’ del centro storico. Un’operazione che servirà per rilanciare il sistema commerciale dei tanti operatori (fissi e ambulanti) che hanno le loro attività collocate in questo spazio. Vogliamo ritrasformarli in veri e propri centri di aggregazione per le diverse generazioni di cittadini».
Completare i progetti di rigenerazione urbana, specie nel centro cittadino; coinvolgere le categorie commerciali nella definizione di nuovi spazi da riqualificare; esaminare e se necessario rivedere con il mondo del commercio le questioni dei parcheggi e dell’accessibilità al centro storico. Sono alcune delle priorità del candidato sindaco del centrosinistra Andrea Virgilio sul commercio e i rapporti tra l'amministrazione e i negozi storici e le botteghe del centro. «Per ridare spinta al commercio e aiutare le attività che sono in sofferenza – ha spiegato – occorre un centro storico più attrattivo. Una delle mie priorità sarà la riqualificazione di Piazza Roma, alla quale seguiranno gli interventi già finanziati sulle piazze minori del centro. Anche Palazzo Cittanova richiede un investimento significativo e una riflessione sulla sua piazza. In programma, c'è il recupero complessivo di Palazzo Affaitati e Palazzo Soldi e del Corpus Domini». Bisogna condividere con il mondo del commercio scelte strategiche riguardanti la viabilità, i parcheggi e la gestione degli eventi. «È importante esaminare insieme la questione dell’accessibilità al centro storico, valutare l’ampliamento del servizio navette da e per lo stesso centro anche con bus elettrici più piccoli, gestire la rotazione degli stalli di parcheggio e valorizzare ulteriormente alcune aree di sosta, anche sistemando il parcheggio del Foro Boario».
Quanto al decoro urbano, «è più utile valorizzare la bellezza di alcune vie del centro, concentrando le risorse su specifiche riqualificazioni e migliorando la manutenzione e la pulizia in alcuni punti. Negli ultimi anni, il DUC ha ottenuto buoni risultati. Le nuove sfide sorte anche grazie al consolidamento di Cremona città universitaria, l'aumento delle iniziative culturali e musicali, la necessità di favorire l'insediamento di nuove imprese commerciali e sostenere quelle già consolidate, rendono essenziale rivedere l’operatività del DUC, dandogli l’autonomia di un organismo in grado di definire le priorità sulle quali investire, e un piano strategico da condividere con l’amministrazione. Propongo di destinare ogni anno al Duc una percentuale degli oneri di urbanizzazione». Anche il tema dell’e-commerce e degli orari dei negozi («dovrebbero rimanere aperti durante l'organizzazione di eventi»), andrà affrontato in condivisione. Quanto alla media distribuzione, «le riduzioni previste dal piano di governo del territorio hanno portato a un loro netto ridimensionamento. Nonostante le licenze siano liberalizzate, in futuro ci saranno sempre meno aree produttive».
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