L'ANALISI
16 Giugno 2024 - 16:22
CREMA - C’era anche il vescovo Daniele Gianotti alla Festa del sacrificio di questa mattina, promossa dal Centro islamico cremasco alla Colonia seriana. E soprattutto c’erano circa 400 musulmani, con il responsabile del centro M’hamed Tahiri e con l’imam Alì Sabah.
Insieme a loro Enrico Fantoni, direttore dell’ufficio Migrantes, che ha ricevuto un premio: «Oggi è un giorno di fede, dove rinasce la vita che trionfa sulla morte — ha affermato quest’ultimo —: insieme possiamo costruire un cammino di pace. Sono sempre stato accolto nel migliore dei modi da questa comunità e mi auguro di poter continuare la collaborazione».
Tahiri si è detto soddisfatto per la massiccia presenza alla festa: «Nonostante alcune famiglie siano già partite per le vacanze, si sono radunate tantissime persone. C’erano anche le donne e i bambini, ma da un’altra parte. La presenza del vescovo ci ha fatto molto piacere, così come ci ha fatto piacere premiare Fantoni, che con noi ha sempre avuto un ottimo rapporto. Il prossimo appuntamento sarà la Festa dei popoli che vogliamo organizzare a settembre in piazzale di Rauso».
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