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Welfare e revisione turni: buone notizie in busta paga

La Fondazione Busi ha trovato l’intesa su vari punti con le organizzazioni sindacali

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

14 Giugno 2024 - 17:37

Welfare e revisione turni: buone notizie in busta paga

CASALMAGGIORE - Misure Welfare e revisione dei turni per il personale Asa e Oss della Fondazione Conte Busi. L’ente di via Formis, di concerto con le organizzazioni sindacali territoriali firmatarie (FP Cgil Cremona, Cisl FP Asse del Po, Uil FPL Cremona), esprime «soddisfazione» per l'esito dell'incontro sindacale che ha portato ad affrontare le problematiche sollevate dalle parti sindacali e dal personale.

«L’incontro – dicono le parti – si è svolto in un clima costruttivo e collaborativo, nonostante qualche momento di comprensibile tensione e divergenza». I punti concordati riguardano a esempio la revisione dei turni di lavoro. Da domani saranno revisionati gli attuali turni di lavoro, tenendo conto delle osservazioni sindacali su alcuni aspetti amministrativi. Sarà poi «effettuata un'ulteriore verifica degli attuali turni di lavoro per garantire il pieno rispetto della normativa vigente in materia di orario di lavoro e istituti contrattuali connessi».

Per tutto il periodo estivo 2024, fino al 30 settembre 2024, saranno mantenuti i piani di lavoro abitualmente in essere anche per l'anno scorso, ovvero quelli antecedenti il primo giugno 2024. Successivamente, si procederà ad una revisione attraverso gruppi di miglioramento con i dipendenti e confronto sindacale. Sarà inoltre consentito lo scambio di turni anche tra dipendenti appartenenti a nuclei diversi. Inoltre, i dipendenti appartenenti allo stesso nucleo potranno scambiarsi i relativi periodi di ferie estive.

Saranno destinate risorse economiche, sotto forma di buoni welfare, per valorizzare competenze e professionalità del personale assistenziale, con un budget di circa 20mila euro, oltre a prevedere uno specifico progetto per i rientri in servizio. Fino al 30 settembre sarà accreditata un'utilità welfare di 50 euro per ogni rientro in servizio richiesto per assenza improvvisa entro le 24 ore o per necessità organizzativa della Fondazione, senza limiti temporali. Sarà istituito un fondo di 4mila euro per al valorizzazione delle operatrici e degli operatori Asa in possesso dell'attestato di qualifica Oss, che non beneficiano del patto di stabilità e con anzianità minima di servizio di 9 mesi al primo giugno 2024.

L’accordo prevede poi che sarà introdotto un sistema premiante fino a un massimo di 150 euro pro capite, rivolto a coloro che hanno almeno 12 mesi di anzianità di servizio al primo giugno 2024, riparametrati in base al tasso di assenteismo e alla scheda di valutazione individuale. I residui generati saranno erogati a chi può contare su un'anzianità di servizio di almeno 25 anni.

«Siamo consapevoli - dice la presidente Roberta Bozzetti in una comunicazione ai dipendenti - che queste misure rappresentano solo un primo passo e potrebbero non essere all'altezza delle vostre aspettative. Tuttavia, sono frutto di un importante sforzo congiunto tra al Fondazione e le organizzazioni sindacali. Siamo pronti a continuare con loro un percorso proficuo, soddisfacente e costruttivo per tutte e tutti, anche al fine di migliorare le condizioni contrattuali attuali. Vi ringraziamo nuovamente per li vostro impegno e lavoro quotidiano a favore della collettività».

«È un discreto passo in avanti cui si è giunti a seguito di segnalazioni che avevamo fatto da tempo - commenta Luca Dall’Asta della Cgil -. C’è stata una interlocuzione di fondo e un tentativo di approdare a risultati concreti, perché non è sufficiente protestare. Lo spirito costruttivo ha prodotto un risultato positivo».

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