Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

IL VOTO A CREMONA

«Determinate e capaci»: ecco le candidate al top

In 18 superano quota 100 preferenze, Capelletti in testa alla lista delle più votate. Il centrodestra premia i rientri illustri, il centrosinistra promuove le amministratrici

Francesco Gottardi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

13 Giugno 2024 - 05:15

«Determinate e capaci»: ecco le candiate al top

CREMONA - Sono 18 le candidate cremonesi che hanno fatto il pieno di preferenze, superando quota cento. Bando alla retorica delle quote rosa: sono state competenza e spirito di servizio per la comunità ad essere riconosciute in queste candidate da centinaia di cittadini che hanno indicato il loro nome sulle schede elettorali. La prestazione migliore quella di Chiara Capelletti, tornata a spendersi nelle liste di Fratelli d’Italia dopo un periodo di lontananza «in cui si impara a vivere benissimo anche senza la politica».

Il ritorno è da primato: con 267 voti sbanca le classifiche delle preferenze del suo partito e di tutta la coalizione di centrodestra. «La mia passione e l’impegno in politica vengono da lontano: la mia prima candidatura fu a 21 anni nelle liste locali di Alleanza Nazionale. Era il 1999. Alla fine la volontà di mettersi a disposizione è tornata a farsi sentire in occasione di queste elezioni e mi pare di poter dire che i cittadini abbiano accolto molto positivamente la notizia. Anche per me la soddisfazione è tanta, soprattutto perché questo risultato dimostra come a contare sia la competenza delle candidature e non certo il nostro genere».

JHJHJ

Nella compagine di centrodestra l’altro ritorno ‘col botto’ è quello da 186 preferenze di Jane Alquati, di nuovo nelle file della Lega dopo l’esperienza da assessore nella giunta Perri: «Quando ho avuto certezza del risultato ho provato allo stesso tempo una grande emozione e una sconfinata riconoscenza nei confronti degli elettori che mi hanno dimostrato tutto il loro sostegno già in una campagna elettorale piena di eventi e incontri. Ho vissuto il rientro nella Lega come un vero e proprio ritorno a casa, pur nella consapevolezza che il partito non è più quello del 2019, quando, alle Europee, prese il 40%. Per questo legame e per il rapporto di stima che nutro per il nostro candidato ho vissuto una campagna elettorale a cento all’ora. E i messaggi di apprezzamento e congratulazioni, in particolare quelli dei vecchi colleghi di giunta, mi confermano il buon lavoro svolto oltre a riempirmi di gioia».

Restando nello schieramento della Lega, anche Simona Sommi, capogruppo uscente del partito in Consiglio comunale, porta una ricca dote di 101 voti: «Merito del lavoro costante e puntuale fatto in questi anni di opposizione. Sono molto orgogliosa perché i risultati rispecchiano quelli di 5 anni fa pur nel quadro molto ridimensionato del peso del partito. Per questo è stata importante una campagna elettorale in mezzo alle persone, nei mercati, nelle piazze e nei bar. Ma il mio impegno è sempre stato, soprattutto nelle lunghe ore sottratte alla vita privata e agli impegni, per il partito prima che per me».

Anche sul fronte delle amministratrici uscenti c’è grande soddisfazione tanto per i risultati personali quanto per quelli di partito: «Le centinaia di persone incontrate in questa campagna elettorale mi hanno testimoniato la loro vicinanza, confermata dalla fiducia che mi hanno accordato le 158 preferenze», dice Simona Pasquali, assessore uscente ad Ambiente e Trasporti, che sui motivi della ricandidatura è chiara: «Una non si candida a fare l’assessore ma a sedere in Consiglio comunale in sostegno al programma di un candidato sindaco».

Anche Rosita Viola, assessore al Welfare uscente, che ha raccolto 133 preferenze, è stata premiata per il ruolo svolto in 10 anni di amministrazione: «Sto continuando tutt’ora a svolgere i miei incarichi e questo certo mi ha fatto conoscere tra i cittadini. La soddisfazione più grande è però quella che viene dal lavoro di squadra svolto e dall’ottima performance della lista. Sono risultati che danno la forza di continuare un percorso politico che, ai tempi del dibattito da social, impone di avere le spalle larghe per affrontare il carico di pressione e aspettative che si sommano sulle nostre spalle».

E nelle civiche non mancano exploit da segnalare, in particolare quelli di Marialuisa D’Ambrosio candidata con Cremona sei tu. L’ex professoressa e avvocato raccoglie 146 preferenze: «Sono contentissima del lavoro fatto con la nostra squadra nel segno dell’impegno civico a favore della città. Da innamorata della costituzione quale sono mi piace ricordare sempre l’articolo 2 della Carta che sancisce, oltre ai diritti, anche i doveri inderogabili dei cittadini: l’impegno per la comunità e per gli altri è centrale».

E anche in Fare Nuova Cremona Attiva Francesca Romagnoli raccoglie 153 voti: «Vengo dal mondo del volontariato e credo fortemente nel valore di un impegno attivo a favore delle persone che stanno intorno a noi. Un impegno che evidentemente paga: l’emozione ora è fortissima, non mi aspettavo un tale riconoscimento».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400