Paese in lutto: si è spento Dado

SAN DANIELE PO - Comunità di San Daniele Po in lutto per la scomparsa di Ferdinando Crotti, per tutti il Dado. Classe 1948, persona molta conosciuta in paese, ma non solo, era un ex ferroviere con tante passioni, tra cui quella della fotografia. In tanti oggi lo ricordano su Facebook per la sua allegria, la sua solarità e quel modo un po’ scanzonato e autentico di prendere la vita.

Ma soprattutto per i tantissimi scatti con cui ha immortalato storie, eventi e molti dei suoi compaesani. “Tutti noi abbiamo in casa una foto scattata dal Dado. E’ grazie anche a lui se abbiamo il ricordo fermo di un attimo immortalato per sempre” scrive qualcuno. Anche l’ex sindaco Davide Persico, attualmente in Tibet per una missione scientifica, lo ricorda attraverso uno scatto dell’Everest. “Questa fotografia scattata stamattina, la voglio dedicare a Dado Crotti, che se ne è andato in silenzio proprio mentre la scattavo. Ed è anche “colpa” sua se ancora oggi faccio foto. Era splendido parlarne sempre. Continuerò a farlo con il figlio Diego perché sarà il miglior modo di tenere tra noi il suo papà”.

Un’eredità, quella del Dado, fatta di ricordi che popolano il cuore e la mente, ma che resteranno sempre tangibili nelle tante fotografie con cui ha raccontato la sua vita e quella degli altri. Anche la famiglia lo ricorda attraverso lo scatto di una cometa che brilla nel cielo cremonese. “Con questa foto del papà – scrive la figlia Michela - conosciuta da molti, vogliamo ringraziare di cuore tutti voi. Abbiamo sempre pensato che il Dado fosse una brava persona e ce lo state confermando; è stato tutto talmente veloce che ancora dobbiamo capire, ma di sicuro il vuoto che ha lasciato è enorme. Rincuora solo una cosa: che ha sempre detto che se doveva andare doveva essere velocemente: così è stato”. Crotti lascia la moglie Giovanna e i figli Michela e Diego. I funerali si terranno mercoledì nella chiesa parrocchiale di San Daniele Po alle 10.

Lacrime per Federico Pietta, oggi i funerali

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Per decenni colonna de La Provincia, frequentò il Conservatorio a Parma, insieme a Pollini