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SPINADESCO E VICOMOSCANO

Emozioni per la prima messa dei neo sacerdoti

Dopo l’ordinazione, don Valerio e don Giuseppe hanno incontrato le loro comunità

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

09 Giugno 2024 - 20:14

Emozioni per la  prima messa dei neo sacerdoti

Don Valerio a Spinadesco

CASALMAGGIORE-SPINADESCO - È stato a dir poco affettuoso l’abbraccio che la comunità di Vicomoscano ha tributato questa mattina a don Valerio Lazzari, da ieri sera sacerdote novello, dopo la ordinazione presbiterale avvenuta in Cattedrale a Cremona da parte del vescovo Antonio Napolioni. Tanto affetto anche alle 17.30 per don Giuseppe Valerio che ha celebrato la sua prima messa nella chiesa di San Martino vescovo a Spinadesco.

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Don Lazzari a Vicomoscano

A Vicomoscano, ad affiancare don Lazzari sul presbiterio, tanti sacerdoti, come don Francesco Fontana, incaricato diocesano per la Pastorale giovanile e presidente Federazione Oratori Cremonesi, originario di Vicomoscano come don Valerio, don Pierluigi Fontana, fratello di don Francesco e vicario a Cristo Re, il parroco attuale di Vicomoscano don Anton Jicmon e i suoi predecessori don Giuseppe Nevi e don Ottorino Baronio, mentre don Giuseppe Manzoni questa mattina non ha potuto essere presente ma c’era sabato in Duomo.

«Emozione, gratitudine, trepidazione sono solo alcune delle emozioni che abitano in me in questo momento – ha esordito don Francesco Fontana nell’omelia -. C'è però una parola che si fa carne in questa comunità, il miracolo di Dio che ancora guarda la sua chiesa e se ne prende cura mandando operai nella sua vigna. È il miracolo del tuo sì, caro don Valerio».

Al termine, don Valerio ha espresso tanti ringraziamenti: «Il primo pensiero va alla mia famiglia. Sulla casula che oggi indosso le spighe rappresentano proprio le mie origini. La terra, il campo, il sacrificio e la pazienza». Don Lazzari ha ringraziato i sacerdoti che lo hanno accompagnato, le comunità in cui è stato, Soresina, Piadena, Cava, ‘Casa Giardino’ di Casalmaggiore, l’Avis, l’Unitalsi («a Lourdes si è acceso l’interrogativo sulla vocazione e lì ha preso forma»), all’Azione Cattolica e al Liceo Vida (dove insegna), ai coscritti, agli amici di scuola e compagni di catechismo.

Nel tardo pomeriggio è stata la volta di don Valerio che nell’anno del diaconato ha prestato servizio nell’unità pastorale di Piadena, Drizzona e Vho. Inizierà il ministero sacerdotale da prete novello come vicario a Pandino.

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