L'ANALISI
09 Giugno 2024 - 05:10
PIADENA - Il sottopassaggio veicolare alla ferrovia Cremona-Mantova è stato chiuso al transito dei veicoli per la presenza di acqua che ha reso impossibile concludere le opere di asfaltatura in corso. È stato proprio durante i lavori di scarifica del fondo stradale che sono emersi gli inconvenienti. L’esecuzione del lavoro ha permesso di evidenziare un problema preesistente, consistente appunto nella formazione di ristagni di acqua. Le indagini hanno permesso di evidenziare che la formazione anomala è dovuta all’innalzamento della falda e alla conseguente pressione che questa esercita sul terreno.
Questo problema è stato subito affrontato in parte, stuccando le zone di fuoriuscita dell’acqua con resine speciali ed eseguendo contemporaneamente una attività di natura manutentiva, cioè lo smaltimento dell’acqua.
È emerso poi che il tubo drenante forato, che corre a fianco della carreggiata stradale lato est e che serve per lo scarico delle acque meteoriche con il collegamento alle pompe di sollevamento, era quasi integralmente otturato da terriccio e sabbia. L’occasione dell’asfaltatura ha fatto pertanto emergere una carenza manutentiva protratta da tanti anni, emersa ultimamente anche a causa del prolungato periodo di piogge che ha alzato il livello della falda.
Impossibile, vista la situazione, poter completare l’asfaltatura, con un fondo stradale così bagnato, ed è stato necessario chiudere il sottopasso alla circolazione, in attesa di asciugare bene tutto. I mezzi devono ora utilizzare il passaggio di via Altobello, con qualche disagio e coda quando si abbassa il passaggio a livello. L’alternativa, con percorso più lungo, è la tangenziale sud-ovest.
All’inizio della settimana i lavori verranno completati, con la previsione della sostituzione del tubo con uno di diametro più grande e l’asfaltatura, sia del sottopasso che di Aristodemo Orlandi.
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