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CALVATONE-BOZZOLO. IL CASO

Giù il ponte: «Sarà abbattuto»

Parere favorevole alla distruzione dell’infrastruttura. Al suo posto un manufatto provvisorio per garantire la viabilità dell’area

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

06 Giugno 2024 - 20:45

Giù il ponte: «Sarà abbattuto»

CALVATONE - La notizia tanto attesa è arrivata. La Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale ha dato parere favorevole all’abbattimento del ponte sull’Oglio e alla realizzazione di un ponte provvisorio. Un passo avanti importante per la ristrutturazione e la messa in sicurezza della struttura.

Il ponte risulta vincolato dalla Sovrintendenza per il suo interesse storico-culturale e per tal motivo è stata formulata richiesta di autorizzazione per rimuovere parzialmente questo vincolo e consentire agli enti interessati di intervenire: la richiesta congiunta delle due Province è stata quella di una parziale demolizione della struttura in acciaio e della conseguente ricostruzione, per risolvere la situazione attuale di interruzione della circolazione stradale.

Dopo l’incontro della scorsa settimana tra le due amministrazioni provinciali, oggi si è tenuta una seduta straordinaria della Commissione costituita da componenti delle varie Soprintendenze Lombarde, per riesaminare la situazione del ponte e decidere sulla scorta della relazione redatta dal presidente del Consorzio Fabre, Walter Salvatore, recentemente presentata. Nei prossimi giorni si riuniranno tutti i soggetti interessati all'intervento per la fase di studio e di progettazione: Sovrintendenza di Mantova, Cremona e Lodi, Province, Comune di Calvatone, Comune di Acquanegra sul Chiese, Parco Oglio Sud e ulteriori soggetti interessati.

Il sindaco Valeria Patelli esprime soddisfazione per la decisione: «Finalmente siamo giunti a una decisione che porterà a sbloccare la situazione. Attendevamo questo momento un po’ da troppo tempo in effetti, però c’è da dire che siamo ancora ‘schiavi’ di una burocrazia elefantiaca e snervante. Sapevamo che il ponte va demolito e forse, se si fosse intervenuti a suo tempo, non si sarebbe arrivati a questo punto. Detto ciò, va detto che il lavoro da parte delle amministrazioni, sia delle provinciali che comunali, per quanto di competenza, è stato incessante, da tanto tempo, perché la problematica è stata attenzionata da subito. È stato fatto un lavoro di contatti continuo, ma abbiamo dovuto sottostare a passaggi obbligati da cui non si poteva prescindere. Adesso siamo giunti a una decisione definitiva, ora bisogna andare avanti e trovare la strada tecnica più adeguata. Ora avremo un ponte provvisorio, poi però andranno cercati i fondi per un ponte definitivo».

Intanto, resta per ora confermato il pacifico incontro convocato dal Comitato per domenica in occasione del primo anniversario dalla chiusura del ponte. Cittadini, commercianti e imprenditori si raduneranno per sottolineare l'importanza cruciale di questa infrastruttura per il territorio. L'appuntamento è fissato dalle 11.30 alle 13, all'ingresso del ponte. “Un anno senza ponte” il titolo della iniziativa, organizzata per ricordare il primo ‘non compleanno’. La chiusura del ponte, avvenuta esattamente a mezzogiorno del 9 giugno 2023, ha causato significativi disagi.

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