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PIZZIGHETTONE

Cyberbullismo, revenge porn, hate speech: contro gli hater alunni supereroi

La fumettista Allegri al fianco della scuola nel progetto di educazione digitale degli adolescenti

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

02 Giugno 2024 - 10:59

Cyberbullismo, revenge porn, hate speech:  contro gli hater alunni supereroi

PIZZIGHETTONE - Gli alunni pizzighettonesi in campo contro cyber bullismo, revenge porn, hate speech: parole ormai entrate nel gergo quotidiano e che hanno un denominatore comune, ovvero sintetizzano i rischi che i più giovani possono incontrare sui social condividendo immagini, video, informazioni o peggio compiendo veri e propri reati. L’educazione digitale ha dunque un ruolo fondamentale ed è per questo che l’istituto comprensivo ha dato vita a un progetto innovativo e importante, che ha portato le classi quinte elementari a realizzare un fumetto sui ‘Super errori del web’.

fumetti

Il libretto illustrato, con disegni e testi ideati proprio dai ragazzini, è stato possibile grazie al prezioso aiuto della nota fumettista pizzighettonese Margherita Allegri (che attualmente firma ‘strisce’ pungenti e significative anche sul Corriere della sera) e grazie all’impegno delle docenti Silvia Fogliazza e Valentina Giavardi.

«Lo scopo è promuovere un uso consapevole di internet e dei social, per evitare comportamenti dannosi e pericolosi per sé e per gli altri – viene spiegato –. I bambini hanno lavorato in piccoli gruppi, ciascuno dei quali ha creato una storia con protagonista un super errore (anziché super eroe) del web».

Ne escono consigli importanti, come l’invito a non pubblicare foto molto personali e a diffidare di sconosciuti e falsi amici sui social. Tutti concetti approfonditi in classe, con l’aiuto degli adulti che hanno fatto da guida per preparare gli studenti alla complessa età adolescenziale che è quella maggiormente interessata da queste problematiche.

Fra domande, risposte ed esperienze, si è arrivati proprio al fumetto. E ad una importante conclusione: i bambini delle quinte sembrano aver ben compreso la differenza fra virtuale e reale, infatti esortano ad avere rapporti umani concreti.

Il libro è stato portato proprio dagli alunni in biblioteca, perché entrerà a fare parte delle raccolte e sarà anche disponibile al prestito interbibliotecario per le oltre trecento biblioteche della rete bresciana e cremonese. Una bella soddisfazione, dunque, per i giovanissimi fumettisti. Che durante la visita in biblioteca hanno anche posato per una foto ricordo col libro, coprendo i volti per testimoniare simbolicamente anche l’importanza del rispetto delle immagini che ritraggono minori.

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