Stop alle infiltrazioni nelle casematte

PIZZIGHETTONE - Prosegue la grande attenzione del Gruppo volontari mura, guidato da Sergio Barili, per le antiche casematte: ieri, prima dell’arrivo del maltempo, è stata effettuata la prima fase di un intervento di manutenzione straordinaria sui tetti. Operai della ditta Cremonesi Group di Castiglione d’Adda hanno infatti provveduto alla riparazione di alcune aree della copertura museale, su piazza d’Armi, dove si sono formate infiltrazioni di acqua, con conseguente umidità di risalita e condensa che rischia di andare a danneggiare irreparabilmente la parte interna.

La pioggia incessante degli ultimi tempi, infatti, sta mettendo a dura prova l’antica cerchia muraria che come noto da tempo fa i conti col problema infiltrazioni.
L’intervento di ieri fa dunque parte delle attività di recupero delle antiche mura austriache a cui il Gvm si dedica da oltre trent’anni. È stato il recente consiglio direttivo ad approvare l’impermeabilizzazione di alcune aree della copertura museale su piazza d’Armi, ma ha dato via libera anche al rifacimento della facciata esterna dell’attuale sede dell’associazione e all’illuminazione del giardino Silva per renderlo utilizzabile in caso attività culturali.

Sino al progetto più ambizioso e per ora solo in fase embrionale: la già annunciata riapertura dell’antica Porta Cremona Nuova. In merito si è già tenuto il primo incontro con lo studio architetti associati Giambattista Frigoli, Giuseppe Annuiti e Maria Giulia di Maleo, per il conferimento dell’incarico di progettazione preliminare che dovrà poi essere presentato alla Soprintendenza.

«Riapriamo Porta Cremona e riprendiamoci la storia»

Chiuso nel 1920, il manufatto è entrato nei programmi del Gruppo volontari mura che si è già messo al lavoro

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