L'ANALISI
22 Maggio 2024 - 20:27
MILANO - Lunedì 20 maggio è stato inoltrato il ricorso contro il commissariamento della Federazione Provinciale Coldiretti di Cremona, e contro la conseguente revoca di tutti gli organi della Federazione Provinciale. Vi hanno aderito centinaia di soci, ritenendo il provvedimento ‘preordinato, immotivato, ingiusto, contrario alle procedure previste dalle norme statutarie e manifestamente incoerente con gli obiettivi di corretta gestione della Federazione Provinciale, anche con riguardo ai criteri di scelta della persona individuata come commissario'.
'La carenza di motivazioni - si legge nel ricorso - induce anche ad interrogarsi su quali siano i reali intenti di chi ha assunto una simile iniziativa. La raccolta delle firme è avvenuta in un clima che ci è stato riferito essere contraddistinto da forti pressioni e da una vera e propria campagna di discredito e disinformazione, affinché i soci non aderissero allo stesso ricorso o revocassero l’adesione già espressa. Anche in questo caso è lecito interrogarsi su quale motivo abbia ispirato una simile condotta, se non il timore che un confronto davanti agli organi preposti possa evidenziare le gravi carenze del procedimento seguito per il commissariamento’.
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