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La protesta: «Centro estivo nell’asilo troppo caldo»

Attività organizzate alla materna Carrobbio che è sprovvista di climatizzatori. Le mamme: la Bedoli sarebbe la soluzione ma il Comune non ascolta le nostre ragioni

Nicola Barili

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redazione@laprovinciacr.it

22 Maggio 2024 - 05:10

La protesta: «Centro estivo nell’asilo troppo caldo»

La materna Carrobbio

VIADANA - «È assurdo che avendo a disposizione una scuola dotata di aria condizionata, per il secondo anno consecutivo il Comune organizzi il Centro estivo in un plesso scolastico dove non c’è l’impianto di raffreddamento, considerando le altissime temperature registrate nelle ultime stagioni estive»: è con parole chiare, e spirito acceso, che una mamma viadanese si fa portavoce di altri genitori per denunciare quello che a loro parere è un disservizio messo in campo dall’amministrazione comunale.

La questione è questa: nei giorni scorsi sono state aperte le iscrizioni per il Centro estivo che il Comune organizza ogni anno nel mese di luglio, per i bambini dai 3 ai 6 anni che hanno frequentato la materna. Avendo a disposizione due scuole nel capoluogo, è stata scelta quella di Carrobbio (come nel 2023), escludendo la Bedoli: la prima senza aria condizionata, mentre la seconda ne è dotata.

«L’anno scorso il mese di luglio è stato caldissimo, con temperature record, così i bambini potevano rimanere all’aperto solo al mattino, poi al pomeriggio erano costretti a stare all’interno della scuola, cioè nelle aule di Carrobbio bollenti dove i ventilatori servivano a poco. Ogni giorno mio figlio, così come altri bambini, tornava dal Centro estivo sconvolto», spiega la mamma. «Ci siamo lamentati con le educatrici, qualcuno ci ha riferito che la scuola di Bedoli non poteva essere utilizzata perché erano in corso dei lavori di riqualificazione. Quest’anno ci aspettavamo che, dati i problemi che c’erano stati con le altissime temperature, il Centro estivo fosse organizzato a Bedoli, nel fresco delle aule climatizzate, invece ecco la sgradevole sorpresa: di nuovo è stata scelta la scuola di Carrobbio».

La mamma proprio non riesce a spiegarsi la scelta del Comune. «Possibile che alla scuola Bedoli ci siano dei lavori anche quest’anno e proprio nell’unico plesso con l’aria condizionate? Se così fosse, i lavori dovrebbero essere fatti in agosto e non in luglio quando c’è il Centro estivo. Oltretutto non capisco perché due scuole materne non offrano lo stesso servizio per tutto il tempo dell’anno: fresco da un parte e caldissimo dall’altra, come se i bambini avessero diritti diversi».
La retta per il Centro estivo è di 320 euro, sono previsti 60 posti e, nel caso di un numero di iscrizioni maggiore, sarà compilata una graduatoria secondo parametri fissati dalla giunta.

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