Cento candeline: grande festa per Lina

STAGNO LOMBARDO - Grande festa alla casa di riposo Don Mori di Stagno Lombardo per i cento anni di Lina Bruna Signorini, compiuti due giorni fa.

Era il 16 maggio 1924 quando è nata a Cappella de’ Picenardi. Lina ha sempre vissuto nel suo paese con la famiglia; ottima cuoca, spirito libero e un piglio deciso che le ha fatto prendere la patente, in tempi nei quali poche donne avevano a che fare con le quattro ruote, e anche una Vespa con la quale amava girare per la campagna cremonese e non solo. Da qualche anno è ospite della casa di riposo di Stagno Lombardo assieme alla cognata Dirce e insieme stanno vivendo tanti bei momenti e soddisfazioni.

Davanti ad una bella torta Lina ha festeggiato assieme alla cognata, ai parenti e al personale della Rsa. «La zia è un tipo deciso – ha raccontato il nipote Natalino – e ha mantenuto quel piglio che la accompagna da sempre. Ha sempre amato stare in famiglia, non si è mai sposata, ma si è sempre dedicata a tutti noi. Le piaceva molto cucinare, era molto brava, e girava con la sua Vespa. Ora si gode questo bel traguardo ed il riposo. Ha apprezzato molto la torta, anche perché, come ha fatto notare, non mangia più così tanti dolci qui in casa di riposo perché deve tenere la salute sotto controllo».

Lina e Dirce condividono nella struttura Don Mori la stessa stanza e si fanno compagnia. «Come del resto lo hanno sempre fatto nel corso della loro vita».

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Gina è sempre stata una persona dal carattere mite guadagnandosi la stima e la simpatia dei rivarolesi: nella sua vita mai un litigio o uno screzio con qualcuno. A festeggiarla figli, nipoti e pronipoti

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La sua storia serve come promemoria del tesoro di saggezza, amore e lezioni di vita che le generazioni più anziane hanno da offrire