L'ANALISI
18 Maggio 2024 - 05:15
Piazza della Rinascente
PANDINO - Stop agli schiamazzi notturni in quattro aree sensibili del paese. D’ora in avanti e sino al 15 giugno – ma non si esclude la proroga per tutta l’estate — sarà sanzionabile chi verrà trovato senza motivo, tra le 24 e le 6 del mattino, in piazza della Rinascente, ma anche nell’area di via Bovis (dal parcheggio di medie e Casearia, sino all’anfiteatro e al viale dei Diciottenni) e ancora in via Borgo Roldi, dove c’è la zona di sosta di via Vittorio Veneto e in via Rita Levi Montalcini.
L’ordinanza, voluta e firmata dal sindaco Piergiacomo Bonaventi, è stata preparata dal comandante della Polizia locale Giuseppe Cantoni. Vieta lo stazionamento. Evidente l’intenzione di impedire che persone si fermino al lungo sotto le finestre dei residenti, con conseguenti schiamazzi che non lasciano dormire sino a tarda ora. Un fenomeno che non è una novità delle ultime settimane, ma che da anni interessa queste zone del centro, ma anche più periferiche, come via Rita Levi Montalcini, area conosciuta dai ragazzini come ‘la vecchia’, dove sovente stazionano adolescenti troppo chiassosi.
Già negli anni scorsi diversi residenti, a partire da chi abita nel complesso della Rinascente, di fronte al castello visconteo, per arrivare a coloro le cui finestre si affacciano su via Borgo Roldi, hanno chiesto interventi risolutivi alle varie amministrazioni. Un tema, quello della difficile convivenza tra movida e diritto al riposo, che non è certo una priorità pandinese, ma interessa un po’ tutti i centri.
I controlli relativi al rispetto dell’ordinanza saranno in capo alla Polizia locale, ma anche alle altre forze dell’ordine che pattugliano il territorio, in primis i carabinieri. «L’ordinanza — chiarisce proprio il vicecommissario Cantoni — è stata emanata come misura di contrasto agli schiamazzi, agli assembramenti e all’abbandono di rifiuti. Una decisione presa a seguito di molte lamentele. Sulla possibilità di proroga dovremo valutare se, nel frattempo, con questo provvedimento la situazione migliorerà». Per chi verrà sorpreso a bivaccare, magari consumando anche cibo e bevande, in una di queste quattro zone specifiche del paese, la multa parte dai 160 euro.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris