L'ANALISI
15 Maggio 2024 - 19:56
SONCINO - Il borgo in lutto: è scomparso Giulio Gandolfo. Sessantaquattrenne, era tra le stelle del Baskin Soncino. Quando non faceva meraviglie sotto canestro, disegnava sogni col pennello. Oltre ad aver alzato la Coppa Italia al cielo, ha infatti tenuto in mano la menzione d’onore del Galantino, una delle estemporanee più antiche e prestigiose.
Ispirazione, cuore e passione li ha messi in ogni istante della sua vita. Che una cittadina intera senta una stretta al cuore, quindi, non stupisce. I suoi fratelli biancorossi: «Giulio è stato e sarà sempre uno di noi. Dalla prima partita, nel lontano 2017, fino all'ultima gara di marzo ha sempre onorato i colori del Baskin Soncino con impegno e dedizione. La sua timidezza e la sua semplicità non gli impedivano di sorridere ed esultare dopo ogni canestro. Mancherà a tutti».
Profondo anche il cordoglio della Fondazione Soncino. Perché nell’ex Santo Spirito Giulio non ci viveva soltanto, l’aveva reso ancora più grande. Con la sua arte, coi sorrisi, con la semplicità che non oscurava la capacità di amare. «Grande dolore per quella persona che potrei definire ‘un ospite che è stato con noi per molti anni’, discreto e sempre immerso nella bellezza della sua arte. Ma non direi il vero. Giulio – commenta Silvana Comaroli, presidente della struttura socio-sanitaria – non era semplicemente un ospite, era parte della nostra famiglia».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris