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SONCINO

Uno spazio per due amici mai dimenticati

Inaugurato il campo di basket per Alberto Magarini e Lorenzo Adamo. Grande emozione e iI saluto del sindaco Gabriele Gallina

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

08 Ottobre 2023 - 09:30

Uno spazio per due amici mai dimenticati

SONCINO - «Non è un giorno ‘facile’, perché ricordiamo un momento tragico. Ma dev’essere anche un momento di gioia, perché celebriamo la memoria di due giovani che Soncino non ha dimenticato e non dimenticherà mai e a cui, accogliendo la proposta degli amici, abbiamo deciso di intitolare questo campetto». Ieri il sindaco Gabriele Gallina, insieme a tanti ragazzi e alle famiglie, ha inaugurato il campo da basket dedicato ad Alberto Magarini e Lorenzo Adamo. Di 25 anni il primo, 24 il secondo. Hanno perso la vita nell’inverno del 2020 in un incidente stradale sulla via Brescia. Amavano la palla a spicchi e non c’era pomeriggio in cui non tirassero da tre in piazza della Costituzione. «L’arena per non dimenticare» adesso la gestirà il Baskin Soncino, che si allenerà proprio all’ombra del polmone verde sulla via Einaudi. Emozioni egualmente divise tra agonismo, commozione e sorrisi durante la partitella del Memorial, il primo in assoluto. In campo i compagni di una vita.

Lorenzo Adamo e Alberto Magarini hanno perso la vita nell'inverno del 2020 in un incidente stradale sulla via Brescia


Il ‘parquet’ si è spostato di qualche decina di metri e adesso è più bello. A essere obiettivi, potrebbe far invidia alla A1 e all’Nba. Nuova la vernice, la pavimentazione, le linee, i canestri. Ma resta lo stesso in cui giocavano Alberto e Lorenzo. Resta il loro. E in qualche modo, da qualche parte, sono loro che l’hanno regalato al Baskin. L’avrebbero fatto di persona, se non ci fosse stata quella curva maledetta. Lo sanno bene i cestisti che, dopo il discorso della fascia tricolore e di Umberto Zuccaro dei biancorossi inclusivi, hanno fatto la Contesa. Immaginandosi a saltare o ad aspettare il passaggio due persone speciali in più. Palloni che sbattono sul tabellone, magliette e un cartello: non bastano a sanare la ferita, però sono un bel tributo. Ma il nuovo campetto, da domani, di chi sarà? Del Baskin Soncino, certo. Ma anche di tutti. Perché, com’è stato sinora, ci potrà giocare chiunque. Ed è forse questo il messaggio più bello per ricordare Alberto e Lorenzo. Loro avrebbero voluto così.

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