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CREMONA AL VOTO

Bagarre social «Dalla destra solo autogol»

Su musei e parcheggi la giunta rivendica la paternità

Francesco Gottardi

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14 Maggio 2024 - 21:01

Bagarre social «Dalla destra solo autogol»

Pasquali e Burgazzi

CREMONA - Le proposte della coalizione di centrodestra che si trasformano in bucce di banana. Almeno per come la vedono i membri dell’attuale giunta comunale: negli scorsi giorni sono stati gli assessori uscenti a scendere in campo per la campagna elettorale. Prima è stato il turno di Simona Pasquali, assessore ai Trasporti e mobilità sostenibile, che commenta la proposta del centrodestra di istituire parcheggi corona intorno al centro città e navette elettriche di collegamento: «Mi fa piacere leggere che il candidato sindaco Alessandro Portesani apprezzi la politica dei parcheggi corona e dell'utilizzo di autobus elettrici che attraverseranno il centro perché, quelle che definisce novità e proposte, o esistono già o sono in corso di realizzazione dall’attuale amministrazione da tempi non sospetti» e Pasquali conclude con un’ironica stoccata «pertanto le sue parole non possono che interpretarsi come un apprezzamento per queste scelte, ma non possono definirsi nuova idea o novità».

Dello stesso tenore è la precisazione, affidata ai social, di Luca Burgazzi, assessore alla Cultura, in merito alla creazione di un biglietto unico per i musei cremonesi avanzata da Portesani: «Un biglietto unico esiste già da diversi anni, tanto che lo regaliamo a tutte le coppie che si sposano in Comune. Tra le realtà visitabili con l’offerta rientrano tutte le sale del circuito di Cremona Musei e il Museo del violino mentre mancano ancora Battistero, Torrazzo e Museo diocesano che si sono recentemente riuniti nel Polo diocesano. Trattandosi di soggetti privati il percorso per integrarli nel sistema di ‘Cremona musei’ ha i suoi tempi, bisogna integrare sistemi di rendicontazione diversi. L’idea è quella di arrivare a una card unica che vorremmo far partire dal prossimo anno. Tutti passaggi inseriti nel cronoprogramma votato dal Consiglio Comunale».

Ed è proprio questo a suscitare lo stupore di Burgazzi che prosegue rincarando la dose: «Il sistema museale e il dialogo con il Polo diocesano per arrivare a una bigliettazione unitaria sono stati presentati e votati da tutti in Consiglio con specifiche tempistiche previste. Portesani aveva dunque tutti gli elementi per conoscere lo stato dell’arte ed esprimersi con cognizione di causa, forse i membri della coalizione che lo supporta non lo hanno informato a sufficienza».

Attacchi che non lasciano indifferente il candidato di centrodestra Portesani che ribatte: «L’amministrazione uscente conferma che tante soluzioni, come quelle da noi proposte, sono al vaglio, sono in sperimentazione o in fase di valutazione. Noi vogliamo uscire dalla fase di studio e arrivare alla concretezza». La partita si gioca tutta sulla realizzabilità dunque mentre la direzione, tanto sulla mobilità sostenibile quanto sulla gestione del patrimonio culturale, sembra essere definita e condivisa da destra a sinistra.

«L’assessore Pasquali cita nelle sue dichiarazioni solo sperimentazioni e attese, ma ci chiediamo quando sarà possibile attraversare il centro storico con una linea agile e veloce come quella che da anni ci promettono e che ancora manca». Allo stesso modo sul progetto di unificazione del ticket museale: «Bene che il dialogo con il polo diocesano sia avviato, noi però vogliamo completarlo e ampliare l’offerta: una card unica, senza distinzioni tra i soggetti pubblici e privati museali che preveda possibilità di ‘upgrade’ come le visite guidate».

E Portesani conclude con una stilettata: «Questi attacchi sono gli ennesimi goffi tentativi del centrosinistra di farmi apparire incompetente e incapace di governare la città. Purtroppo temo che i cittadini cremonesi abbiano sperimentato a sufficienza, in questi dieci anni, la loro di incompetenza, manifestata non solo a parole ma nei fatti di una gestione disastrosa della città».

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