L'ANALISI
CREMONA
14 Maggio 2024 - 11:22
Un controllo notturno dei carabinieri
CREMONA - Ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Cremona hanno sottoposto un uomo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale per tutelare una donna, conoscente dell’uomo e che per diverso tempo ha subito atti persecutori, nonché i suoi familiari e le sue amiche. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dei fatti denunciati ai Carabinieri nell’aprile scorso, a seguito delle continue molestie subite per diverso tempo. E la donna, vittima di continue persecuzioni, ha deciso di raccontare tutto ai militari, ripercorrendo quanto stava accadendo a lei e alle persone a lei vicine.
La donna ha riferito di avere conosciuto l’uomo due anni e mezzo fa e di avere lavorato per lui per alcuni mesi, ma poi, per questioni legate al fatto che non era stata assunta con regolare contratto, aveva deciso di lasciare il lavoro.
Dopo molti mesi era stata ricontattata dall’uomo che voleva rivederla perché si era invaghito di lei. La donna, vista anche la notevole differenza di età, non era interessata a intrattenere con lui una relazione sentimentale. Ma l’uomo era mosso da gelosia ossessiva e, quando la donna non rispondeva al telefono o non si faceva trovare, la insultava, andava sotto casa sua per verificare di persona cosa facesse e la seguiva nei suoi spostamenti, chiamandola e facendole capire che sapeva dove si trovasse.
La donna aveva quindi deciso di chiudere qualsiasi rapporto con lui, ma l’uomo non si era dato per vinto e aveva contattato le sue amiche, offrendo di pagarle se avessero fornito notizie su di lei, quali frequentazioni e altro, e che se non avessero accettato la proposta avrebbero subito delle ritorsioni. E recentemente era arrivato a chiamare la vittima decine di volte al giorno.
Tali atteggiamenti hanno procurato alla vittima uno stato di ansia e paura e, per tale motivo, dopo la denuncia, i Carabinieri hanno avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima.
Tenuto conto delle continue molestie telefoniche, ingiurie, minacce, pedinamenti e appostamenti, tutti comportamenti che si ripetevano con elevata frequenza, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità della donna e anche delle sue amiche e dei suoi familiari, imponendo all’uomo di non avvicinarsi ai luoghi frequentati da loro e di non comunicare con loro in nessun modo, applicando anche la misura della presentazione quotidiana ai Carabinieri, in modo che il controllo nei sui confronti fosse più efficace. Il provvedimento è stato subito notificato dai Carabinieri della Stazionedi Cremona.
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