L'ANALISI
14 Maggio 2024 - 11:06
Un intervento dei carabinieri di Cremona
CREMA - Una frase volgare rivolta dal padre a una delle figlie. Sarebbe questa, secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri del Radiomobile, che stanno ancora vagliando tutte le testimonianze, la causa scatenante di una violenta lite avvenuta l’altra sera verso le 22 in un locale pubblico di via Giorgio La Pira.
Coinvolte tre donne e un 45enne, il padre della ragazza, che è stato poi trasportato al Pronto soccorso di Crema in ambulanza. Sosteneva di essere stato colpito con una bottiglia all’altezza della fronte, vicino all’occhio sinistro, senza alcun motivo. Le tre donne, tutte parenti, hanno negato di aver aggredito il 45enne, chiarendo invece di essere intervenute per chiedergli di moderare il linguaggio, quando hanno sentito la frase volgare.
Il padre con la moglie e le due figlie stava cenando in un tavolo vicino al loro. Le tre parenti hanno spiegato ai militari che, quando hanno chiesto all’uomo di moderare le sue espressioni verbali, lui si sarebbe scagliato contro una di loro e l’avrebbe spintonata e minacciata. Ne è nato un parapiglia a cui hanno assistito diversi avventori, che sono stati poi ascoltati dai carabinieri.
Il 45enne ha continuato a sostenere di essere stato colpito e di accusare un forte dolore all’altezza dell’occhio sinistro. Ha dunque richiesto l’intervento dell’ambulanza del 118. Sul posto è arrivato un equipaggio del servizio di emergenza della Croce Verde di Crema e il 45enne è stato trasferito per accertamenti al Pronto soccorso del Maggiore, dove è arrivato poco dopo le 22.30.
«Le due versioni dell’accaduto sono contrastanti – sottolinea il colonnello dei carabinieri Massimiliano Girardi –: il racconto di alcuni testimoni coincide con quella di una delle parti». Sia le tre donne, sia il padre hanno sporto denuncia.
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