L'ANALISI
08 Maggio 2024 - 05:20
CASALMAGGIORE - Colpo di scena alla Croce Rossa Italiana. Non sarà Claudio Malavasi il nuovo presidente del comitato locale di Casalmaggiore, in quanto è emerso che si tratta di una figura non candidabile e alla scadenza delle candidature di sabato scorso non si sono registrate candidature alternative. «Con rammarico – spiega il presidente uscente Rino Berardi – si è appreso che Malavasi non può essere candidato alla presidenza in quanto riveste diversi incarichi che lo impediscono».
Malavasi, da 13 anni volontario Cri a Casalmaggiore, residente a Fidenza ma domiciliato nel capoluogo casalasco, è un nome di spicco della Croce Rossa a livello nazionale, come dirigente generale di prima fascia dell’ente strumentale Esacri. È anche commissario straordinario dell’ospedale Sant’Alessio Margherita di Savoia di Roma, istituzione che, dalla seconda metà dell’Ottocento, realizza attività volte all’autonomia e all’inclusione sociale dei ciechi e degli ipovedenti. È attualmente candidato sindaco a Castelfranco Emilia.
«Piuttosto che andare incontro al rischio di dover lasciare l’incarico in un momento successivo, Malavasi ha preferito farsi da parte – prosegue il presidente –. Dispiace, perché è una figura di grande competenza. Si era configurata una ipotesi alternativa, ma la lista era composta solo da figure femminili e questo non è possibile secondo le regole che prevedono la compresenza di candidati sia donne che uomini».
Pertanto, per il comitato locale si aprirà presto una fase temporanea di commissariamento. «Dal comitato regionale della Croce Rossa – anticipa il presidente – verrà emesso un decreto di nomina di un commissario. Si dovrebbe trattare di una figura femminile interna al nostro comitato locale il cui nominativo per correttezza, in attesa dell’atto ufficiale, non viene reso noto per adesso. Al commissariamento faranno seguito nuove elezioni entro l’estate».
Intanto, venerdì si terrà l’assemblea del comitato locale. «All’ordine del giorno figura l’approvazione del bilancio che ancora una volta è positivo – spiega il presidente —. Nel corso della riunione, saranno assegnate quaranta croci d’anzianità. Una ha un valore particolarmente significativo, d’eccellenza, perché sarà assegnata a Maria Rosa Concari, nostra volontaria attiva con alle spalle 57 anni di anzianità di servizio». Il presidente uscente Berardi conferma che, nonostante Malavasi non possa candidarsi, resta inalterato l’obiettivo da lui dichiarato: in sintesi, lavorare perché il centro medico della Croce Rossa Italiana possa ottenere l’accreditamento.
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