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CASALMAGGIORE AL VOTO

«Bongiovanni è l’uomo giusto»

Fratelli d’Italia ha sciolto la riserva ricompattando il centrodestra nel sostegno al sindaco uscente. Il candidato: problemi non ce ne sono mai stati, la nostra squadra ha sempre lavorato seriamente

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

23 Aprile 2024 - 18:01

«Bongiovanni è l’uomo giusto»

Micolo, Bongiovanni, Mori e Boldrini

CASALMAGGIORE - Alla compattezza del centrodestra sulla ricandidatura di Filippo Bongiovanni a sindaco mancava solo un tassello, l’appoggio ufficiale di Fratelli d’Italia, ufficializzato oggi. In sala giunta, dopo la presentazione da parte delle rappresentanze di ‘Casalmaggiore è viva’ e ‘Casalmaggiore al centro e le sue frazioni’ che avevano sostenuto Bongiovanni nel 2019, è stata la volta dei partiti. E di un annuncio: la lista si chiamerà ‘Uniti per Casalmaggiore – Bongiovanni sindaco’.

«Siamo qui a rappresentare i partiti a livello provinciale – ha esordito Bongiovanni —, perché Massimo Mori è stato delegato da Gabriele Gallina, segretario provinciale di Forza Italia, io sono stato delegato da Simone Bossi, segretario provinciale della Lega, nonché dal segretario del Casalasco Simone Agazzi, mentre Marco Micolo da Marcello Ventura, segretario provinciale di Fratelli d'Italia. E poi c’è Giacinto Boldrini, che rappresenta il Partito Pensionati + Salute. È stato raggiunto un accordo in modo tranquillo tra i partiti, sia a livello provinciale che a livello locale. Problemi non ce ne sono mai stati perché noi siamo sempre stati una squadra che in questi dieci anni ha lavorato in maniera seria e concreta».

Mori ha aggiunto che «a promettere tutti son bravi. Filippo in questi dieci anni ha promesso meno di quello che praticamente ha poi fatto e questa concretezza a noi piace. Infatti quando è stato fatto il suo nome, abbiamo subito sposato questa candidatura. È la persona giusta al posto giusto, un vincente che ha dimostrato di saper svolgere il ruolo di sindaco e quindi tutta Forza Italia lo appoggia».

Micolo ha detto di essere forse «il più soddisfatto dei presenti, perché rappresento il primo partito in Italia e a Casalmaggiore, dove Fratelli d’Italia è stato il primo grande comune dove abbiamo avuto più consensi, quasi il 33%. Non ci sono mai stati dubbi sul fatto che si sarebbe arrivati ad un appoggio a Bongiovanni visto che la fiducia c’è sempre stata ma si è dovuto seguire giustamente l’iter del coordinamento provinciale, di più ampio respiro, per vedere realizzarsi alcune condizioni. Bongiovanni è il miglior candidato sindaco: ha raggiunto grandi risultati e messo in piedi grandi opere che speriamo di essere noi a inaugurare».

«Sono più di quarant’anni - ha detto Boldrini - che milito in questo partito. Faccio parte di quegli uomini che si ricordano bene la guerra e il dopo guerra. Da bambini non avevamo niente, però insieme abbiamo ricostruito l’Italia e ora siamo qui per cercare, se possibile, di dare il nostro contributo ai giovani. Quindi convintamente darò tutto il mio impegno e solleciterò perché venga sostenuto Filippo, l’uomo migliore che Casalmaggiore poteva proporre come candidato sindaco». Agazzi, impossibilitato a essere presente, ha fatto sapere di essere «molto contento che Fratelli d’Italia abbia sciolto la riserva. È la scelta migliore».

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