L'ANALISI
23 Aprile 2024 - 11:23
Bertusi, Corti, Zani, Secco, Granata
SOSPIRO - È stato presentato a Villa Cattaneo, sede di Fondazione Sospiro, il progetto «Il giardino dei Ciliegi», lo spazio dal forte impatto ambientale ed inclusivo nel cuore di Sospiro. Uno spazio fruibile a tutti i cittadini di 4mila metri quadrati con oltre duecento ciliegi messi a dimora che coniugherà l’aspetto ambientale con quello dell’inclusione sociale, lavorativa e didattica.
A fare gli onori di casa i vertici delle realtà che hanno permesso e promosso questo ambizioso progetto: Fabio Bertusi, presidente Fondazione Italiana Ambiente, Giovanni Scotti, presidente di Fondazione Sospiro, Simone Zani, presidente di Cascina San Marco, Serafino Corti, direttore del dipartimento disabilità di Fondazione Sospiro, il sindaco di Sospiro Fausto Ghisolfi, Barbara Secco, brand manager Tesori d’Oriente, e Marianna Granata, direttrice marketing e comunicazione del gruppo Sodalis.
«Grazie per aver scelto la nostra Fondazione – ha dichiarato Scotti – come sede di questo evento. Vi do il benvenuto in Villa Cattaneo che ospita una realtà importante e vasta che si occupa di anziani e persone con disabilità. Una realtà in crescita e che accoglie sempre nuovi progetti, proprio come quello del Giardino dei Ciliegi». «È cosa ormai nota che il cambiamento climatico sia un problema sotto gli occhi di tutti – ha spiegato Bertusi – L’impegno a sostenere progettualità come quella che stiamo presentando oggi è sicuramente un modo per prendersi cura dell’ambiente e salvaguardarlo. Il giardino dei ciliegi è un progetto che coniuga gli intenti di Fia e Tesori d’oriente nel creare uno spazio dalla forte responsabilità ambientale alla concreta opportunità di inclusione sociale. Un impegno costante verso il pianeta e la qualità di vita delle persone».
La parola poi è passata a Serafino Corti che ha spiegato come Fondazione Sospiro da sempre si occupi dell’ascolto e del sostentamento alle persone con disabilità illustrando ai presenti non solo la storia della realtà sospirese, ma anche i progetti futuri. Tra questi anche la realtà di Cascina San Marco, impresa sociale consolidata da anni, e il nascituro Centro Nazionale Autistico.
«L’attività di inclusione sociale lavorativa di Cascina San Marco – ha spiegato il suo presidente Zani – mette in condizione i ragazzi con disabilità di avere non solo opportunità lavorative, ma anche nuove ambizioni di vita. Replicheremo questi tipo di attività inclusive anche con il Giardino dei Ciliegi».
Il sindaco Ghisolfi ha sottolineato come «questo progetto crei inclusione, sostenibilità ambientale, ma anche bellezza». Infine Secco e Granata hanno ribadito l’impegno del gruppo Sodalis e di Tesori d’Oriente.
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